Toronto

Sparatoria con la polizia: “Tra gli arrestati, un 16enne ricercato per omicidio”

TORONTO – Un sedicenne arrestato insieme ad altre 20 persone dopo la sparatoria avvenuta alle 11:20 di lunedì nel quartiere nell’area di Queen Street West e Sudbury Street di Toronto era ricercato in relazione a una violazione di domicilio che si è conclusa con la morte di Matthew Bergart.

È quanto ha dichiarato ieri il sovrintendente di Detective Operations Joe Matthews durante una conferenza stampa. Il sospetto sedicenne, che risiede a Brampton, non può essere identificato in base alle disposizioni dello Youth Criminal Justice Act.

Quella che l’ispettore Paul Krawczyk dell’Integrated Gun and Gang Task Force e il detective Brandon Price dell’Homicide and Missing Persons Unit ha descritto durante la conferenza è stata una scena da film western. Tre persone giunte ​​a bordo di un veicolo rubato, sono scesi dal veicolo armati di pistola e hanno sparato numerosi colpi verso la parte posteriore del 1196 Queen Street West, che era utilizzato come studio di registrazione.

Gli individui nello studio di registrazione hanno risposto al fuoco costringendo i tre che avevano esploso i colpi di arma da fuoco a ripararsi dietro un veicolo della polizia non contrassegnato nel quale c’erano da due agenti. “L’auto è stata colpita da proiettili nella parte anteriore, posteriore e laterale mancando di poco gli agenti e crivellando le auto e gli edifici circostanti. I tre sospetti hanno tentato di fuggire a bordo del loro veicolo rubato che è stato speronato da un altro veicolo della polizia non contrassegnato – ha detto Matthews – a quel punto i tre sospetti sono fuggiti a piedi ma uno di loro è stato arrestato. La caccia agli altri due continua”.

Nonostante la raffica di proiettili esplosa nello scontro a fuoco tra i due gruppi non sono stati segnalati feriti.

“La sparatoria è avvenuta in una zona trafficata della città, è un miracolo che nessuno sia rimasto ferito”, ha aggiunto Matthews.

Entrati nello studio di registrazione, i poliziotti hanno preso in custodia diverse altre persone e hanno trovato 16 armi da fuoco molte delle quali erano state modificate per poter sparare in modo completamente automatico. Tutte le armi sono arrivate in Canada dagli Stati Uniti, ha osservato Matthews. “Queste armi servono come un duro promemoria del pericolo reale e attuale che le armi da fuoco illegali rappresentano per la nostra comunità, per i cittadini innocenti e per i nostri agenti che rispondono coraggiosamente a queste sparatorie – ha affermato il sovrintendente Matthews – se conoscete qualcuno che è in possesso di armi da fuoco illegali, fatevi avanti. Condividete ciò che sapete con noi, chiamate Crime Stoppers, così possiamo togliere queste armi dalle nostre strade. Insieme, possiamo rendere la nostra città più sicura”.

In totale, sono state arrestate 23 persone, otto delle quali dovranno rispondere di numerosi capi di accusa relative alle armi da fuoco. Si tratta di Osman Aim, di 21 anni, Dante McGregor, 26, Lester Lamptey, 30, Nathaniel Brownw, 24, Samuel Bowen, 24, Samina Adams, 24 e Ras Montague di 20. Il sedicenne, è stato accusato anche di omicidio di secondo grado per la morte di Bergart avvenuta il 25 aprile,

Chiunque abbia informazioni è pregato di contattare la polizia al numero 416-808-2500, Crime Stoppers in forma anonima al numero 416-222-TIPS (8477) o su www.222tips.com.

Nella foto in alto, il foro di un proiettile nel parabrezza dell’auto della polizia 

More Articles by the Same Author:

Translate »