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Statistics Canada: l’inflazione continua a rallentare, mai così bassa dal febbraio 2021

TORONTO – L’inflazione continua a rallentare nel nostro Paese. La lusinghiera conferma è arrivata ieri con i dati ufficiali di Statistics Canada, numeri e cifre che confermano in pieno le previsioni fatte nei giorni scorsi dagli economisti. Stando all’Istituto nazionale di statistica, il costo della vita su base annuale a settembre è cresciuto dell’1,6 per cento. Per trovare un dato così basso, bisogna tornare indietro di quasi quattro anni, al febbraio del 2021, quando l’aumento dell’inflazione su base annuale toccò l’1,1 per cento. I dati presentati ieri rappresentano un importante tassello in vista dell’annuncio della prossima settimana da parte di Bank of Canada, dove ci si aspetta un nuovo, sostanzioso taglio dei tassi d’interesse.

Sebbene il ritmo di aumento dei prezzi sia rallentato, i livelli dei prezzi rimangono elevati. Rispetto a settembre 2021, il valore è aumentato del 12,7% a settembre. I canadesi continuano a risentire dell’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, come l’affitto (+21,0%) e il cibo acquistato nei negozi (+20,7%), che sono aumentati nello stesso periodo di 3 anni.

I dati del rapporto. Su base mensile, il costo della vita è sceso dello 0,4% a settembre, dopo un calo dello 0,2% ad agosto. Sia il movimento mensile che quello annuale di settembre sono stati guidati dal calo dei prezzi della benzina.

Su base annua, i prezzi della benzina sono diminuiti in misura maggiore a settembre (-10,7%) rispetto ad agosto (-5,1%), esercitando una pressione al ribasso sull’inflazione di tutte le voci.

Su base mensile, i prezzi della benzina sono scesi del 7,1% a settembre dopo un calo del 2,6% ad agosto. Il calo di settembre è stato guidato dal calo dei prezzi del greggio, tra le crescenti preoccupazioni per una crescita economica più debole, nonché dai minori costi associati al passaggio alle miscele invernali.

Allo stesso modo, i prezzi dell’olio combustibile e di altri combustibili sono diminuiti del 22,0% su base annua a settembre, dopo essere diminuiti del 10,2% ad agosto.

I prezzi degli affitti sono aumentati a un ritmo più lento a settembre, dell’8,2% su base annua, dopo un aumento dell’8,9% ad agosto. La crescita dei prezzi degli affitti è rallentata maggiormente a Terranova e Labrador (+5,1%), New Brunswick (+10,1%) e British Columbia (+7,3%).

A settembre, i consumatori hanno pagato meno su base annua per il trasporto aereo (-4,4%). Mese su mese, i prezzi del trasporto aereo sono diminuiti del 14,3%. Questo movimento di prezzo è tipico della stagione, poiché il mese di settembre coincide con la fine del periodo di viaggio estivo.

I prezzi dei prodotti alimentari acquistati nei negozi sono aumentati del 2,4% a settembre, lo stesso tasso di crescita di agosto.

Questo è il secondo mese consecutivo in cui i prezzi dei generi alimentari sono aumentati a un ritmo più rapido rispetto all’inflazione complessiva. Mentre i prezzi sono diminuiti su base annua per alcuni prodotti alimentari, come frutti di mare e altri prodotti marini (-4,9%), noci e semi (-0,9%) e pesce (-0,3%), altri hanno continuato ad aumentare e sono rimasti elevati, come la carne bovina fresca o congelata (+9,2%), i grassi e gli oli commestibili (+7,8%) e le uova (+5,0%).

Inoltre, a settembre i prezzi dei prodotti alimentari acquistati nei ristoranti sono aumentati a un ritmo leggermente più rapido (+3,5%) rispetto ad agosto (+3,4%).

Su base annua, i prezzi sono aumentati a un ritmo più lento a settembre rispetto ad agosto in tutte le province.

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