Service Canada e Cra tagliano più di mille posti di lavoro
TORONTO – Oltre mille posti di lavoro in meno nella pubblica amministrazione: sia Service Canada che l’Agenzia delle Entrate (Cra), infatti, hanno annunciato consistenti tagli al personale – già nelle prossime settimane – per garantire una sana gestione finanziaria degli istituti.
Entro la fine di giugno, circa 800 posti di lavoro saranno eliminati presso l’ufficio “Passaporti” di Service Canada che sta riducendo il suo personale in previsione di un calo delle richieste di tali documenti. E secondo quanto riferito dal Ministero dell’Impiego e dello Sviluppo Sociale Canada (ESDC) a CTV, si tratta di dipendenti a termine dislocati presso uffici in tutto il Canada.
“Questa decisione era necessaria e è stata non presa alla leggera – ha dichiarato un portavoce dell’ESDC – : in quanto dipartimento federale, l’ESDC ha l’obbligo di garantire una sana gestione finanziaria in tutta l’organizzazione, in base ai volumi di lavoro previsti. I ricavi devono essere bilanciati con i costi, compresi quelli per gli stipendi dei dipendenti.”
Sempre secondo quanto riferito dal portavoce, Service Canada valuta costantemente i livelli di personale per “allinearli ai volumi previsti, al fine di garantire un’adeguata capacità di personale per l’elaborazione. Come programma di recupero dei costi, i livelli di personale di Service Canada per il programma dei passaporti vengono allineati, a partire dalla fine di giugno 2025, al volume ridotto di domande di passaporto attualmente previsto dall’IRCC per il 2025-26”.
A livello nazionale, dunque, circa 800 dipendenti a tempo determinato saranno interessati dalla riduzione prevista delle domande di passaporto.
“Tutti i dipendenti interessati sono attualmente informati e ricevono supporto diretto”, ha aggiunto il portavoce di Service Canada.
Poche ore prima, era arrivato un altro annuncio di tagli di posti di lavoro nel settore pubblico federale: l’Agenzia delle Entrate del Canada, Cra, ha infatti informato i suoi dipendenti che fino a 280 posizioni saranno eliminate nell’ambito di “adeguamenti della forza-lavoro”, con tagli che riguarderanno principalmente posizioni ad Ottawa e Gatineau.
Negli ultimi anni, diversi fattori hanno avuto un impatto sul bilancio della Cra, tra cui la chiusura dei finanziamenti per il programma-Covid, che ha costretto la stessa Cra a riesaminare le dimensioni della sua forza-lavoro.
All’inizio della scorsa settimana, il primo ministro Mark Carney aveva pubblicato la sua lettera di mandato, delineando sette priorità: la settima priorità dell’elenco era “ridurre la spesa per le operazioni governative in modo che i canadesi possano investire di più nelle persone e nelle imprese che costruiranno l’economia più forte del G7”. Del resto, anche il programma del Partito Liberale pubblicato durante la campagna elettorale federale prevedeva una “revisione completa della spesa pubblica al fine di aumentare la produttività del governo federale”. In questo caso, promessa mantenuta…
Nella foto, Service Canada a Newmarket (from https://offices.service.canada.ca/en/Office/3594)
More Articles by the Same Author:
- Canada sempre più dipendente da lavoratori migranti a basso salario
- “Ecco la terra dei cento castelli: qui l’Europa incontra il Mediterraneo”. Intervista al presidente dell’IVC, Emanuele Bertocchi
- “Comunità italiane distrutte dal Decreto Cittadinanza”
- Si riapre la “finestra” per chiedere il riacquisto della cittadinanza italiana
- “Gambero Rosso” a Toronto: ecco i Top Italian Restaurants