TORONTO – Un accordo di massima è stato raggiunto ieri tra gli insegnanti delle scuole elementari pubbliche e il governo dell’Ontario. “Sono lieto di annunciare che abbiamo raggiunto un accordo provvisorio con la Elementary Teachers’ Federation of Ontario (ETFO) – ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce – questo accordo ci fa fare un passo avanti verso la garanzia che per i prossimi tre anni non ci saranno scioperi a livello provinciale in tutte le scuole pubbliche di lingua inglese”.
Sono oltre 80.000 gli iscritti al sindacato – insegnanti elementari e supplenti – interessati dall’accordo che dovrebbe essere ratificato nei prossimi giorni.
Nella speranza di esercitare pressione sul governo affinchè si potesse giungere una intesa al tavolo delle trattative, qualche settimana fa ETFO aveva votato, quasi all’unanimità – 95% – a favore di una serrata.
Il governo si augura adesso che la bozza di contratto venga ratificata dai membri del sindacato di categoria. Intanto continuano i negoziati con l’Ontario English Catholic Teachers’ Association (OECTA) e con l’Association des enseignantes et des enseignants franco-ontariens (AEFO). Il ministro ha sollecitato entrambi i sindacati a impegnarsi nelle trattative con il governo. “Esorto i restanti sindacati degli insegnanti a porre fine al ritardo e a venire al tavolo per firmare un accordo che garantisca che ogni ragazzo in Ontario possa frequentare la scuola senza la minaccia di scioperi nei prossimi tre anni – ha detto Lecce – è giunto il momento di farlo”.
Nel frattempo non ha nascosto la sua soddisfazione per l’importante svolta nei negoziati la presidente dell’ETFO Karen Brown. “Dopo 14 mesi di contrattazione, siamo lieti di poter presentare ai nostri insegnanti e ai nostri supplenti un accordo provvisorio che tuteli i loro diritti derivanti dal contratto collettivo e affronti anche gli obiettivi chiave della contrattazione – ha affermato – questo è stato il ciclo di contrattazioni centrali più lungo nella storia dell’ETFO, ma abbiamo perseverato. Siamo rimasti concentrati sull’eliminazione dei tagli governativi dal tavolo e sul miglioramento delle condizioni di lavoro in cui operanoi membri, che sono le condizioni di studio degli studenti”.
Il ministro Lecce, durante una conferenza stampa, ha detto che alcuni punti dell’accordo sono soggetti ad arbitrato vincolante ma ha aggiunto di “non poter condividere i dettagli poiché l’accordo non è stato ancora ratificato”. “Stiamo utilizzando l’arbitrato per le questioni in sospeso, quelle che non è stato possibile risolvere attraverso i negoziati nelle ultime settimane”, ha concluso.
Nella foto in alto, il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce (Instagram slecce)
