TORONTO – Gli assegni “taxpayer rebate” (“rimborso del contribuente”), come li ha definiti il governo, sono stati spediti a milioni di cittadini dell’Ontario negli ultimi giorni.
Ma dopo averli ricevuti per posta, alcuni cittadini dell’Ontario hanno avuto problemi a depositarli e a vedere i soldi accreditati sui loro conti.
La colpa, afferma il governo, è della RBC. Un portavoce del Ministro delle Finanze Peter Bethlenfalvy ha detto a CBC News che il dipartimento è a conoscenza di problemi con alcuni assegni e che il disguido deve essere imputabile esclusivamente alla banca. In una dichiarazione via e-mail, il portavoce della RBC Andrew Block ha riconosciuto che un piccolo gruppo di cittadini dell’Ontario, dopo averli depositati, ha visto i propri assegni “rimbalzare” . Ma, ha precisato, non si tratta di fondi insufficienti.
Block ha affermato che la RBC intraprende diverse fasi per autenticare gli assegni al fine di garantire che siano legittimi e ricevuti dal destinatario previsto. “In rarissime occasioni, i nostri protocolli possono comportare che un assegno che avrebbe dovuto essere elaborato ‘rimbalza’, che è ciò che è accaduto in questo caso ad una manciata di assegni”, ha affermato, aggiungendo che la banca ha ora risolto il problema e che i clienti interessati hanno ricevuto i loro 200 dollari.
La RBC non ha fornito un numero preciso di persone colpite, ma ha detto che è tra 150 e 200, e non prevede ulteriori problemi. “Ci scusiamo sinceramente per l’inconveniente causato”, si legge nella dichiarazione.
Il problema, in sostanza, è stato completamente risolto. Ma non tutti hanno ancora ricevuto il “rimborso” promesso da Ford che viene spedito per posta.
Il governo Ford ha annunciato a ottobre che intendeva inviare assegni da 200 dollari a ogni cittadino dell’Ontario di età superiore ai 18 anni per dare, così facendo, un aiuto considerato il costo della vita. I genitori riceveranno anche 200 dollari in più per figlio.
Si stima che 12,5 milioni di adulti e 2,5 milioni di bambini riceveranno il denaro, con un costo stimato del programma di 3 miliardi di dollari.
I partiti di opposizione non hanno perso tempo a dire che, in vista del 27 febbraio, con questa abile mossa Ford sta semplicemente cercando di comprarsi i favori dell’elettorato.
In alto, il premier Doug Ford (foto: Instagram / keepitunfiltered)
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