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Pride: nuova religione
o vecchia arroganza?

TORONTO – Giugno è andato. Peccato. Adulti ragionevoli e razionali mostravano segni di voler mettere in discussione il valore delle filosofie non dichiarate associate allo sbandieramento ed all’inclusione. Hanno attirato l’attenzione (in modo critico) sui fallimenti di alcune istituzioni sociali, in primo luogo la capacità dei nostri sistemi scolastici di preparare i nostri figli ad una vita sana e produttiva come cittadini nel nostro Paese.

Lo scorso anno accademico, 2022-2023, è stato evidenziato da singoli insegnanti, fiduciari e amministratori che sembrano aver dimenticato che le loro carriere sono prima di tutto “una vocazione”. Sia che si tratti di un rappresentante in un Distretto Pubblico o in un Provveditorato Cattolico, il ruolo ed i doveri possono essere stabiliti dalla legge, ma il Distretto Cattolico insiste affinché le sue persone siano motivate da una vocazione che è protetta anche dalla stessa legge.

Sempre più attivisti, radicali, la cui arma preferita è la demonizzazione di chiunque abbia un punto di vista diverso, hanno gridato al “definanziamento delle scuole cattoliche”. Bisogna chiedersi perché qualcuno/a che fa il suo lavoro dia loro la minima attenzione.

Un articolo firmato da Amelia Gentleman sul Guardian nel Regno Unito, il 6 luglio 2023, evidenzia la decisione di un tribunale inglese di respingere una petizione di un’organizzazione transgender (Mermaids) per non consentire la designazione dello status di beneficenza ad un’organizzazione LGB (leggete l’articolo qui).

Gentleman ha ipotizzato che “una sentenza diversa avrebbe potuto lasciare altri enti di beneficenza vulnerabili alle sfide legali da parte di istituzioni con prospettive contrastanti”. Proprio quello che hanno proposto gli attivisti radicali in Ontario.

La Charity Commission inglese, interpellata, ha dichiarato: “Sappiamo che entrambi gli enti di beneficenza hanno opinioni opposte, ma quando si impegnano in dibattiti pubblici e campagne, dovrebbero farlo con rispetto e tolleranza. Demonizzare ed indebolire coloro che la pensano diversamente non è un comportamento accettabile…”.

La discussione legale ha lanciato la posizione dell’Alleanza LGB secondo cui ci sono solo due sessi e che il genere è un costrutto sociale contro la posizione di Mermaids secondo cui l’identità di genere delle persone trans dovrebbe essere affermata. Il caso ha focalizzato l’attenzione su dibattiti sempre più divisivi su sesso e genere.

Secondo il Guardian, “i giudici hanno affermato che era importante che “i punti di vista, le opinioni e le politiche contrastanti fossero dibattuti pubblicamente ed esposti al controllo pubblico…”.

Gli attivisti radicali in Ontario, in particolare nei Provveditorati Cattolici (mi vengono in mente Toronto, Halton, Niagara, Waterloo, Renfrew) hanno iniziato ad usare la polizia per insistere sul loro punto. Stavano già spingendo in modo aggressivo nei tribunali ed ora utilizzano anche azioni legali individuali nelle forme più strane per intimidire e screditare le persone che hanno già sdegnosamente etichettato come “odiatori“.

Tuttavia, sono un piccolo gruppo. Uno di quel gruppo, Paolo De Buono, è stato recentemente ritratto in una luce poco lusinghiera da un noto giornalista. Il signor PdeB era stato misteriosamente assente dal lavoro il giorno dopo che alcuni genitori avevano protestato fuori dalla sua scuola per le sue sciocchezze in classe, e non solo. Era stata chiamata la polizia. La giornalista dice che poi al Sig. P de B gli è stato “dato il benservito“.

Ha preso i social media in segno di sfida. In secondo luogo, ha pedinato una sua collega fino a quando non ha scoperto il suo luogo di residenza e le ha servito personalmente un intento di denuncia per diffamazione.

Il Comitato per smascherare giudici, avvocati e pubblici ufficiali disonesti e incompetenti gli ha conferito il titolo di Ethical Elf (essere senza scrupoli). L’Ordine degli Avvocati dell’Ontario ha emesso un severo rimprovero nei suoi confronti. Lui ha trovato rifugio nell’insegnamento ai bambini in età scolare.

Brendan Browne, direttore dell’istruzione presso il TCDSB, pensa che PdeB sia un insegnante modello.

Al momento di andare in stampa, Browne non aveva risposto alle nostre domande.

Nell’immagine in alto: Brendan Browne, direttore del Toronto Catholic District School Board, in una foto tratta dalla sua pagina Twitter – @TCDSBdirector

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