Canada

Polemiche al YCDSB,
tra dimissioni e dubbi 

TORONTO – Non c’è pace allo York Catholic District School Board (YCDSB). Passa il tempo ma terremoti di ogni genere continuano a rendere instabile questo provveditorato.

Ultimo della serie è la continua fuga di personale e decisioni che lasciano a desiderare. Come quella recente di “ripescare” l’ex direttrice ad interim all’Istruzione Mary Battista andata in pensione appena otto settimane fa mentre, dopo l’uscita di scena di Robert Hofstatter, il provveditorato prosegue la ricerca per un nuovo direttore all’Istruzione.

Il malcontento nei confronti dei fiduciari scolastici cattolici di York da parte della comunità e dei sindacati locali continua a crescere. La fiducia nel loro operato continua invece a scendere. Battista è stata direttrice ad interim da settembre 2020 a febbraio 2021, quando ha annunciato la conclusione della sua carriera nel campo dell’istruzione durata 37 anni.

Molto più breve invece il tempo in cui Hofstatter ha ricoperto l’incarico di direttore: 36 giorni. Un cambio della guardia che a dire il vero lascia sbalorditi. Così come sembra paradossale il rientro in scena della Battista.

“Tanto per cominciare la decisione di guardare al passato per la leadership va contro ogni logica – dice senza mezzi termini il presidente ad interim della sezione di York Region dell’Ontario English Catholic Teachers’ Association Michael Totten – l’obiettivo del provveditorato dovrebbe essere quello di proiettarsi in avanti”.

Ma non solo. Il recupero di Mary Battista per traghettare lo YCDSB, fino alla nomina di un direttore all’Istruzione ufficiale, secondo Totten oscilla tra imbarazzo e cattivo gusto. “I fiduciari scolastici non hanno ritenuto che Mary Battista fosse adatta come direttore permanente e così hanno assunto Robert Hofstatter – ha detto – se Mary è ora la persona giusta per l’incarico, perché non l’hanno fatta tornare da direttrice all’Istruzione?”.

Se la Battista abbia presentato domanda per ricoprire il ruolo non è dato sapere. Il consiglio non ha commentato al riguardo. “Lo York Catholic District School Board non può esprimersi su questioni specifiche relative al personale”, ha tagliato corto la portavoce Mariann Gordon.

Ad ogni caso Totten non riesce a mandar giù l’operato dei trustee che, dice, “continuano a prendere provvedimenti discutibili” e devono essere “ritenuti responsabili”.

“È chiaro che la direzione, il personale, i genitori e gli studenti continueranno a soff­rire a causa delle decisioni prese dai fiduciari scolastici di questo provveditorato”, ha detto. Un provveditorato che dovrà fare presto i conti con una serie di dimissioni a livello amministrativo.

Entro la fine di aprile – stando  alle parole di Totten – lo YCDSB sarà senza un direttore associato, un sovrintendente del curriculum e della valutazione, un sovrintendente elementare dell’istruzione e un controller of plant and accomodatio services mentre entro maggio, dopo le dimissioni di Anthony Yeung presentate all’inizio di questo mese, occorrerà trovare anche un nuovo chief financial officer.

La mancanza di stabilità all’interno del provveditorato, non rasserena di certo gli animi. Kearie Daniel co-fondatore di Parents of Black Children, e genitore di due bambini, ha detto che il numero di posti vacanti nell’amministrazione senior “la dice lunga sul livello di incompetenza e instabilità” che esiste all’interno di questo provveditorato e dei fiduciari scolastici.

“Non c’è leadership. I trustee non hanno le capacità per svolgere il loro compito – ha aff­ermato Daniel – sono i nostri figli che soff­rono quando non c’è una leadership. Famiglie i cui figli fanno parte del sistema scolastico, che hanno bisogno di sostegno. Insegnanti che sono alla ricerca di una direzione”.

Insomma il caos è servito.

Abbiamo chiesto un commento al chair del Board of Trustees Dominic Mazzotta e ai fiduciari scolastici Maria Marchese, Dino Giuliani e Maria Iafrate ma fino al momento di andare in stampa non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

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