TORONTO – Il governo Ford è in procinto di affossare il dibattito su una legge che renderà più difficile per le città costruire piste ciclabili.
Il Government House Leader Steve Clark ha spostato il dibattito su una mozione per annullare il resto della seconda lettura per il Reducing Gridlock, Saving You Time Act, l’Affordable Energy Act e il Fall Economic Statement.
La mossa ha anche sostanzialmente limitato le udienze delle commissioni per le leggi – che implementeranno una visione energetica che il governo ha trascorso settimane a promuovere – riduce le piste ciclabili che le città possono costruire e accelera la costruzione dell’autostrada 413.
Clark ha detto che l’insolita mossa è dovuta al fatto che mancano meno di cinque settimane al governo per approvare la legislazione prima della pausa invernale. “Sono un mpp da 14 anni. Questa è la sessione più breve che ricordi nella mia memoria recente e il governo ha un programma fitto di impegni – ha detto Clark ai giornalisti – ho tante leggi che devono essere approvate prima di rinviare”.
“Sono in una sessione legislativa molto breve, mancano quattro settimane e mezzo alla fine della sessione e devo far passare quelle proposte di legge prioritarie. E siamo stati chiari sul fatto che si tratta di una proposta di legge prioritaria”, ha tagliato corto Clark.
Il governo non ha fatto mistero ineffetti della volontà di eliminare le piste ciclabili su vie come Bloor, Yonge e University, il più presto possibile, ed ora per farlo, accelera i tempi per l’approvazione del suo Reducing Gridlock, Saving You Time Act. Nel frattempo il malumore dei ciclisti, del sindaco di Toronto Olivia Chow non accenna a diminuire ed i dati sciorinati dal ministro dei Trasporti Sarkaria a supporto della decisione del governo – solo l’1,2 per cento delle persone in città si sposta in bicicletta – vengono contestati dagli amanti delle due ruote.
La cifra dell’1,2 per cento, registrata durante il censimento di Statistics Canada del 2011 e riflessa nei numeri del censimento del 2021, proviene da un sondaggio della Toronto Census Metropolitan Area (CMA) che prende in considerazione la zona dal lago Ontario al lago Simcoe e comprende città come Richmond Hill, Oakville e Vaughan.
Di conseguenza, i sostenitori delle corsie ciclabili, affermano che non solo i dati federali mostrano tassi di uso più elevati all’interno dei confini di Toronto, ma la città ha anche i suoi dati sull’uso delle bici. Uno studio della città del 2019 ha rilevato che il 44% dei torontini, quando il tempo è bello, usa la bici per raggiungere la scuola, lavorare, fare acquisti o visitare gli amici, che il 26 % delle persone va in bicicletta solo per divertimento o fitness: il 70 % dei residenti usa quindi questo mezzo di trasporto.
Dai dati risulta che nel distretto di University-Rosedale che include Bloor Street da Ossington Avenue a Mount Pleasant Road, da University Avenue a Dundas Street W., così come Yonge Street da Bloor Street a Dupont Street, circa l’8,3 per cento delle persone si sposta in bicicletta mentre il 36% usa l’auto.
I numeri di City Hall in sostanza, dicono i sostenitori delle piste ciclabili, smentiscono quelli di Queen’s Park.
Nella foto in alto, una pista ciclabile a Toronto (Instagram – slowstrees)
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