Ontario

Covid, boom di contagi
nelle scuole di Toronto

TORONTO – Nelle scuole dell’Ontario il Covid si sta trasmettendo a velocità supersonica. Il numero di casi attivi di virus associati alle scuole pubbliche della provincia è ora più alto di quanto non sia mai stato quest’anno.

Il Ministero della Pubblica Istruzione afferma che nelle scuole ci sono stati altri 320 casi di Covid-19 in un periodo di tre giorni dei quali 279 sono studenti. È il totale più alto del fine settimana dalla ripresa delle lezioni e spinge il numero complessivo di infezioni attive associate al sistema scolastico pubblico dell’Ontario a 1.655.

Si tratta di un aumento di circa il 21% rispetto a questo periodo della scorsa settimana, quando le scuole erano legate a 1.357 infezioni attive. I contagi, dall’inizio dell’anno scolastico, hanno sfondato quota 7mila: per la precisione sono 7.560. Le scuole dove è stato segnalato almeno un contagio ammontano ora a 749, quelle attualmente chiuse sono 12.

È una situazione, questa, che desta ogni giorno di più preoccupazioni: i contagi di Covid legati alla scuola sono diminuiti per gran parte di ottobre, ma ora sono in costante aumento da settimane, di pari passo con la crescita del numero di casi nella comunità più ampia. È di ieri la notizia, apparsa sul sito del governo della provincia, che le scuole dell’Ontario con focolai attivi di Covid-19 sono 196, 182 delle quali sono elementari. L’ultima volta che il numero di epidemie scolastiche è stato così alto era aprile 2020 e il governo dell’Ontario aveva appena ordinato che l’apprendimento in presenza fosse sospeso nel mezzo di una devastante terza ondata di pandemia.

Nel frattempo il Toronto Public Health ha twittato che le scuole di Toronto nelle quali sono scoppiati gli ultimi focolai del virus, ma che al momento rimangono aperte per le lezioni in presenza sono le scuole pubbliche McMurrich Je Jackman Avenue e quelle cattoliche St. Simon, St. Wilfred e Regina Mundi.

Secondo fonti che hanno preferito rimanere anonime, Health Canada ha ordinato che gli studenti di cinque classi di quest’ultima scuola (dal grado 1 al grado 5), rimangano a casa e seguono le lezioni online.

Contattato dal Corriere, Health Canada non ha voluto entrare nei particolari asserendo soltanto, come fa sempre in questi casi, che “è in corso un’indagine e siamo attualmente in procinto di notificare i contatti stretti e chiedere loro di rimanere a casa, monitorare i sintomi e sottoporsi a test. Stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner scolastici per favorire un ambiente sicuro per le nostre comunità scolastiche”.

Nessun commento ci è invece giunto, fino al momento di andare in stampa, da parte di Regina Mundi così come non ha risposto alle domande del giornale il Toronto Catholic District School Board (TCDSB).

E mentre nel mondo della scuola ansia e incertezza aumentano giorno dopo giorno, tra i genitori in primis, il governo punta sulla vaccinazione dei bambini per scongiurare una eventuale chiusura delle scuole.

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