TORONTO – Un sondaggio condotto da Ipsos per conto dell’Ontario Medical Association (OMA), ha rivelato che la maggior parte degli abitanti dell’Ontario ritiene che la crisi sanitaria sia peggiore ora rispetto a un anno fa. I residenti della provincia hanno detto, senza se e senza ma, che le crepe nel nostro sistema sanitario sono molto più profonde dell’accesso a un medico di famiglia e hanno dimostrato preoccupazione per i tempi di attesa aumentati, la diagnostica per immagini, gli appuntamenti specialistici e gli interventi chirurgici. Un sistema sanitario, questo dell’Ontario, allo sfacelo: la maggior parte degli abitanti dell’Ontario – quasi sei su dieci (59%) – addossa al governo la colpa di non aver mantenuto la promessa di porre fine alla “medicina di corridoio”.
É ben il 68% degli abitanti dell’Ontario ad affermare che il sistema sanitario è peggiorato rispetto a un anno fa mentre una percentuale ancora più alta – l’83% – concorda sul fatto che i tempi di attesa per interventi chirurgici, appuntamenti specialistici ed esami diagnostici come le risonanze magnetiche siano peggiorati. “Questi numeri confermano ciò che i medici vedono ogni giorno: la crisi nell’assistenza sanitaria sta peggiorando, non migliorando – ha affermato il dottor Dominik Nowak, presidente dell’Ontario Medical Association – gli abitanti dell’Ontario meritano un accesso tempestivo a dottori, specialisti e cure di emergenza. L’assistenza sanitaria è una preoccupazione seria per gli abitanti della provincia e dovrebbe essere una priorità assoluta in questa elezione”.
Mancano meno di due settimane alle elezioni in Ontario, e nonostante sia il partito liberale che l’Ndp abbiano fatto della promessa di migliorare il settore con assunzioni di medici ed infermieri il loro cavallo di battaglia, gli abitanti della provincia ritengono che “mentre si trovano ad affrontare un futuro economico incerto il sistema sanitario dovrebbe essere una garanzia su cui poter contare”.
“I medici dell’Ontario vogliono il meglio per i loro pazienti e hanno delineato le loro raccomandazioni nell’OMA Stop the Crisis”, si legge nel comunicato stampa dell’associazione che rappresenta oltre 43.000 medici, studenti di medicina e medici in pensione dell’Ontario.
“Un’economia forte dipende da un sistema sanitario forte – ha affermato il dottor Nowak – quando i pazienti non possono sottoporsi a interventi chirurgici tempestivi o a cure specialistiche, non possono lavorare. E quando le persone evitano il pronto soccorso a causa dei lunghi tempi di attesa, gravi problemi di salute possono non essere diagnosticati o curati, portando a risultati ancora peggiori”.
(Foto di Ryan McGuire da Pixabay.com)