TORONTO – La Canadian Medical Association (CMA) afferma che in seguito agli accordi sanitari che il governo federale ha firmato con le province e i territori, dovrebbe esserci un migliore monitoraggio della spesa sanitaria.
Citando la complessità degli accordi gruppo di medici ha pubblicato un nuovo rapporto che chiede un maggiore impegno nella supervisione dei miglioramenti nella fornitura e nei risultati per i pazienti.
Il rapporto, scrivono i medici, evidenzia le lacune negli accordi, come il fatto che nessuna provincia o territorio abbia fissato obiettivi per eliminare le chiusure dei pronto soccorso.
L’associazione medica vuole istituire un responsabile nazionale che si concentri sul monitoraggio dei progressi e sulla rendicontazione dell’efficienza della spesa sanitaria. “Sono oltre 6,5 milioni i canadesi che non hanno un medico di base, gli arretrati chirurgici rimangono sostanziali e la carenza di risorse per la salute umana è schiacciante”, dicono i medici.
Data l’entità dei miglioramenti necessari per far uscire il Canada dalla crisi sanitaria e le risorse necessarie per rilevare l’impatto in tutte le province e i territori, la CMA chiede la creazione di un Chief Health Accountability Officer nazionale – si legge – l’unico obiettivo del ruolo sarebbe quello di monitorare i progressi a livello nazionale e riferire sull’efficienza della spesa sanitaria per creare un maggiore accesso a cure tempestive per tutti i canadesi”.
L’anno scorso, Ottawa ha annunciato 196 miliardi di dollari di finanziamenti in 10 anni per migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria, di cui circa 45 miliardi di dollari erano nuovi fondi. “Tutti i livelli di governo dovrebbero adottare soluzioni comprovate per garantire che questo finanziamento di livello storico trasformi davvero il nostro sistema sanitario. Ad oggi la carenza di risorse sanitarie umane è schiacciante”, si legge nel rapporto della CMA.
L’associazione afferma che il rapporto ha rilevato che cinque province e territori non si sono posti obiettivi per l’accesso elettronico ai dati sanitari e sette non hanno un traguardo per quel che riguarda la condivisione delle informazioni.
Non c’è dubbio che una maggiore responsabilità sia fondamentale per implementare con successo cambiamenti duraturi nel nostro sistema sanitario. Crediamo fermamente che la collaborazione tra province e territori sia una componente chiave per ottenere cambiamenti a lungo termine”, ha detto il dottor Joss Reimer, presidente del CMA.
(Foto: LinkedIn Canadian Medical Association)