OTTAWA – “Il Canada richiederà a tutti i passeggeri dei voli internazionali in arrivo di ottenere un test Covid-19 negativo, effettuato non più di tre giorni prima di arrivare nel Paese”. Lo ha annunciato ieri il ministro della Pubblica Sicurezza, Bill Blair, che ha inoltre confermato che la presenza di agenti della Canada Border Service Agency sarà aumentata anche ai valichi di frontiera e negli aeroporti, per aumentare i controlli sui passeggeri in arrivo ed evitare l’ingresso di persone che risultino contagiate dal coronavirus in modo ancora ’attivo’.
Non è chiaro quando queste nuove norme entreranno in vigore, anche se Blair ha detto che le misure dovrebbero essere attuate “rapidamente”.
“Sconsigliamo vivamente di viaggiare a meno che non sia assolutamente necessario”, ha precisato Blair. “Se dovete viaggiare, sappiate che – al vostro ritorno – dovrete seguire le linee guida anti-Covid e la quarantena per 14 giorni. Non è solo la cosa giusta da fare, è la legge. La violazione delle leggi sulla quarantena può comportare fino a sei mesi di carcere o sino a 750mila dollari di multa” ha sottolineato Blair.
“Sappiamo che alcuni canadesi hanno viaggiato fuori dal Paese per scopi non essenziali, nonostante la chiara guida sulla salute pubblica che chiede di non farlo. Ma quando tornano hanno la responsabilità, sia legale che morale, di mettersi in quarantena” ha concluso Blair.