Ontario

Addio al 2020: un anno da dimenticare 

TORONTO – Emozionante, gioioso, rigenerante: sono tutti aggettivi usati per descrivere il potenziale di un nuovo inizio. Pensate al 31 dicembre 2019, quali erano i vostri sentimenti alla fine dell’anno? Per molti, potrebbero non essere stati diversi da qualsiasi altro giorno dell’anno. Voltate pagina e quello che è iniziato come un nuovo anno e un nuovo decennio pieno di promesse e possibilità ha presto assunto un’altra dimensione.

Questo è stato un anno di separazione sociale, divisione politica e tensione razziale in tutto il mondo. L’invasione del Covid-19 nelle nostre vite e nelle nostre comunità non ha certo aiutato, anzi. Ci ha spinto a cambiare alcune delle nostre abitudini, il modo in cui lavoriamo e il modo in cui interagiamo tra di noi. Riflettendo su quello che è stato il 2020, mi vengono in mente alcuni aggettivi diversi: caotico, estenuante e deprimente.

Per cercare di limitare la diffusione del virus, lockdown diffusi e chiusure delle scuole hanno colpito milioni di persone. Gli operatori in prima linea hanno lavorato instancabilmente durante tutta la pandemia; mentre il numero di vittime aumentava, perdevamo i nostri cari a causa di questo virus letale.

Eppure, non tutto è perduto in quello che alcuni possono descrivere come un anno da dimenticare. Le scoperte in medicina con i potenziali vaccini Covid-19 salvavita portano speranza alla fine di un anno impegnativo. Sì, quest’anno ha presentato molte sfide. Tuttavia, ha aperto opportunità alle persone per apprendere nuovi talenti, esplorare nuovi percorsi professionali e scoprire modi innovativi di organizzare la società. Le aziende e le imprese si sono adattate a nuovi modi di lavorare che hanno portato all’innovazione e all’invenzione.

È stato un anno di trasformazione. Per alcuni, ha significato trasformare una parte della casa in uno spazio per l’ufficio domestico. Per altri ha significato trasformare il cortile in uno spazio per mettere alla prova le loro abilità nel giardinaggio. Ha offerto alle persone l’opportunità di riscoprire vecchi hobby ed apprezzare i semplici piaceri della vita.

Le restrizioni imposte ai grandi raduni sociali hanno portato a cambiamenti nel modo in cui celebriamo le occasioni speciali. Eventi dal vivo trasformati in eventi virtuali in modo da poter ancora rimanere in contatto con la comunità e provare un senso di unione. Dalle feste online su “Zoom” alle cene digitali ed alle celebrazioni drive-by, ci viene ricordato quanto la nostra famiglia e i nostri amici significhino per noi e il valore del tempo trascorso insieme, anche se socialmente distante. Le persone sono creative e resilienti.

Quest’anno ha offerto innumerevoli opportunità per dimostrare questi tratti, aiutando al contempo gli altri bisognosi, compresi i membri più vulnerabili della società.

Quindi, mentre il sole tramonta l’ultimo giorno del 2020 e diamo addio a quest’anno, io sono grata per le benedizioni della mia vita e ho un maggiore senso di gratitudine per le cose che davo per scontate. Mi auguro che il nuovo anno porti un rinnovato senso di unità, armonia e pace a tutti.

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