Toronto

Negoziati Ttc-Atu, raggiunto l’accordo: niente sciopero

TORONTO – È stata una corsa a caccia di un accordo in extremis con interminabili negoziati. Un tour de force vero e proprio fino a sera, quando è stato raggiunto l’accordo, scongiurando lo sciopero ed il blocco di autobus, subway e streetcar.

Per tutta la giornata di ieri il Ttc e l’Amalgamated Transit Union (ATU) Local 113 hanno alternato momenti di flebile ottimismo ad altri in cui non si intravedeva neppure uno spiraglio per porre fine al braccio di ferro.

Mentre da un lato il presidente del Board del Ttc Jamaal Myers diceva di essere “fiducioso” che un accordo poteva ancora essere raggiunto, dall’altro il sindacato non vedeva nessuna luce in fondo al tunnel. “I team del TTC e dell’ATU Local 113 devono ancora raggiungere un accordo, anche se sono incoraggiato dal fatto che rimangono al tavolo delle trattative – ha detto Myers – il Ttc è impegnato a garantire un accordo che eviti qualsiasi astensione dal lavoro che possa essere dannosa per la vita di milioni di torontini”.

“Siamo in un vicolo cieco in questo momento. Abbiamo un grosso problema con la nostra situazione negoziale in questo momento, il Ttc non sta contrattando per ottenere un accordo – ha invece affermato il presidente della Amalgamated Transit Union (ATU) Local 113 Marvin Alfred dall’hotel in centro città dove si stanno svolgendo le trattative – in questo momento il Ttc sta negoziando come se avessimo perso il diritto di scioperare. Lo riavremo, con orgoglio. Ed è un problema per loro, non è un problema per noi”.

L’unica cosa che trovava entrambi d’accordo era la decisione di interrompere il servizio alle 2 di questa mattina e non alla mezzanotte e un minuto per consentire ai lavoratori di rientrare a casa. Il Ttc e il sindacato – che rappresenta più di 11.000 lavoratori in prima linea – hanno inoltre concordato che il servizio WheelTrans continuerà anche in caso di sciopero.

I lavoratori erano senza accordo da quando il loro ultimo contratto è scaduto a marzo. I punti critici al tavolo delle trattative riguardavano salari, benefici e sicurezza sul lavoro.

Se uno sciopero fosse diventato realtà sarebbe stata la prima volta che l’agenzia del trasporto pubblico di Toronto avrebbe incrociato le braccia dal 2008. La legislazione provinciale che designava il Ttc un servizio essenziale è stata annullata da un giudice l’anno scorso, aprendo di fatto la porta allo sciopero che però alla fine è stato scongiurato con un sospiro di sollievo per i pendolari che ogni giorno usano i mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro. I disagi per i circa 1.7 milioni di residenti di Toronto che fanno affidamento su pullman, tram e metro, sarebbero stati immensi.

In alto: un tram all’incrocio di Spadina e King (Wikipedia)

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