TORONTO – Quest’anno il governo dell’Ontario ha speso circa 7 miliardi di dollari in meno rispetto a quanto pianificato, dei quali 1.6 miliardi per l’assistenza sanitaria. È quanto risulta dall’ultimo rapporto del Financial Accountability Office (FAO). La spesa non certificata fino al 31 marzo – l’anno fiscale 2022-23 – ammontava a circa 187,1 miliardi di dollari.
Si tratta di circa 7,2 miliardi di dollari al di sotto della spesa pianificata. La FAO ha affermato che questo denaro può essere utilizzato per ridurre il deficit e il debito netto della provincia.
Pertanto, l’ufficio prevede nel 2022-23 un avanzo di bilancio pari a $ 37 milioni. “Si tratta di un miglioramento di $ 2,2 miliardi rispetto alla proiezione del deficit della provincia di $ 2,2 miliardi nel bilancio 2023 dell’Ontario, presentato il 23 marzo scorso – si legge in una dichiarazione – la differenza tra le due previsioni riflette in gran parte le informazioni più aggiornate a disposizione della FAO, che includono i dati sulla spesa più recenti”.
Il risparmio, ha rilevato il rapporto, è stato fatto in tutti i settori con le voci “altri programmi” e “salute” in testa.
Nel settore sanitario, nel corso di quest’anno fiscale, nel settore sanitario sono stati spesi poco più di 1,6 miliardi di dollari in meno. Gran parte di questo era costituito da finanziamenti per la popolazione e la salute pubblica per un importo di circa 416 milioni di dollari: 341 milioni di dollari in meno, secondo FAO, sono dovuti al programma di risposta al Covid-19. Ciò include, ha affermato Novak, i test COVID-19 e il lancio del vaccino.
La provincia ha anche speso circa 435 milioni di dollari in meno per i “servizi sanitari”, che includono circa 279 milioni di dollari per il funzionamento degli ospedali e 137 milioni di dollari per l’assistenza domiciliare.
La provincia ha inoltre trasferito poco più di 2,7 miliardi di dollari dai suoi fondi di emergenza a numerosi altri programmi.
Le reazioni, a questo risparmio operato dal governo in particolare nel settore sanitario in difficoltà, non si sono fatte attendere. La deputata liberale Stephanie Bowman ha rilasciato una dichiarazione definendo il risparmio “fiscalmente irresponsabile”.
“Questa moderazione nella spesa ha un impatto diretto sulle nostre vite: si fa sentire quando il pronto soccorso dell’ospedale locale è chiuso, quando i bambini non ricevono il supporto scolastico di cui hanno bisogno e quando le persone sono per strada perché questo governo non riesce a fornire alloggi e cure psichiatriche – ha detto – questo governo finge di essere al verde, quindi non gli si può chiedere di aggiustare ciò che è rotto. Ogni trimestre la FAO dimostra che si sbaglia. La gente dell’Ontario merita trasparenza nelle nostre finanze pubbliche e merita un governo che agisca per soddisfare i suoi bisogni”.
A difendere l’operato del governo Ford è Christopher Martin-Chan, portavoce dell’ufficio del presidente del Treasury Board che ha dichiarato a CTV che “le opinioni della FAO non sono rappresentative dell’effettiva spesa pubblica”.
“Il nostro governo continuerà con il suo approccio responsabile e mirato per costruire un Ontario forte”, ha detto.
Nella foto in alto, Queen’s Park (Instagram draclaudiatrombeli)
