TORONTO – Una commissione parlamentare speciale mercoledì presenterà una relazione che potrebbe influenzare la decisione del governo federale sull’opportunità di consentire a coloro che soffrono esclusivamente di una malattia mentale di ottenere il suicidio assistito.
I membri conservatori e dell’NDP del comitato congiunto per l’assistenza medica per morire (Medical assistance in dying – MAID) affermano di volere una pausa indefinita sull’imminente espansione dell’ammissibilità del MAID per includere casi di malattie mentali. Il governo ha già sospeso l’espansione del MAID una volta, fino al 17 marzo. Ma il ministro della Sanità Mark Holland non esclude un altro rinvio. Una pausa prolungata richiederebbe al governo di introdurre una legislazione, che dovrebbe ottenere l’assenso delle Camere entro la scadenza del 17 marzo. “Il Canada non è pronto”, ha detto senza giri di parole il membro del comitato Michael Cooper, deputato conservatore di St. Albert-Edmonton.
Il comitato, composto da 15 parlamentari e senatori, è stato incaricato dal governo federale lo scorso autunno di determinare se il sistema sanitario è pronto per l’espansione.
Testimoni provenienti da ambienti legali e medici hanno fornito ai membri del comitato un’ampia gamma di punti di vista su entrambi i lati della questione che è estremamente delicata.
Cooper ha detto di essere stato influenzato dagli psichiatri che hanno detto al comitato che sarebbe stato difficile – se non impossibile – per i medici decidere se una malattia mentale va al di là della cura, o se la richiesta di MAID da parte di qualcuno è razionale o motivata da un’idea suicida.
“Questi liberali hanno anteposto l’ideologia al processo decisionale basato sull’evidenza”, ha affermato Cooper.
Di diverso parere è un altro membro del comitato, il senatore della Nova Scotia Stanley Kutcher. Kucher ha affermato che i canadesi che soffrono di malattie mentali irrimediabili meritano gli stessi diritti di quelli con gravi malattie fisiche.
“Quello che penso dovrebbe guidarci è… la compassione – ha detto Kutcher, uno psichiatra che ha fatto pressioni per includere nel MAID la malattia mentale – non possiamo discriminare alcune persone dal poter fare una scelta di fine vita”.
Il deputato dell’NDP Alistair MacGregor, uno dei vicepresidenti della commissione, ha affermato che la legge è stata modificata senza un’adeguata consultazione. “Sembra che su questo tema, il governo abbia costruito l’aereo mentre volava a mezz’aria – ha detto MacGregor, che rappresenta la circoscrizione di Cowichan-Malahat-Langford – tutto dimostra la cattiva gestione di questo dossier da parte dei liberali fin dall’inizio, che ora ci ha lasciato in una sorta di limbo legale”.
Holland ha ribadito che il governo prenderà una decisione dopo che i risultati della commissione saranno presentati. “Riconosciamo certamente che esiste un’equivalenza tra sofferenza fisica e sofferenza mentale – ha detto Holland – ma dobbiamo assicurarci che ci siano i supporti e che ci sia la formazione necessaria”.
Il ministro della Sanità ha detto anche di tenere conto delle preoccupazioni sollevate sia dagli esperti che hanno testimoniato in commissione che dai governi provinciali e territoriali.
Il governo del Quebec, tra l’altro, non prevede di estendere MAID alle persone con disturbi mentali in quanto la malattia mentale “non è considerata una malattia” ai fini del MAID.
In alto, l’MPP conservatore Michael Cooper in una foto tratta dal suo profilo Instagram
