La Basilicata è un set cinematografico a cielo aperto
TORONTO – Dal documentario di Carlo Lizzani del 1949 “Nel Mezzogiorno Qualcosa è Cambiato“, quasi 60 grandi film sono stati girati a Matera e nei suoi dintorni, nei Sassi, abitazioni rupestri risalenti a 10.000 anni fa. E ora la sesta stagione di “The Chosen“, una miniserie di grande successo sulla missione di Gesù di Nazareth, è in corso di lavorazione in quella che in modo appropriato viene chiamta la “Città dei Sassi”.
Mentre la miniserie biblica è attualmente in onda per la quinta stagione, la troupe di produzione della sesta ha scelto di lasciare i suoi studi in Texas per le suggestive case scavate nella roccia e l’antico sfondo di Matera. Essendo probabilmente la più antica città abitata ininterrottamente al mondo, non sorprende che le troupe cinematografiche di Hollywood stiano spostando le loro attrezzature oltreoceano. In questo caso, per duplicare Gerusalemme.
Le produzioni più grandi, tuttavia, in genere non girano in esterni, poiché una logistica complessa tende a sforare il budget di un film. Ma girare all’aperto valorizza quasi sempre il prodotto finale. L’esperienza immersiva di filmare in esterni, ad esempio, può ispirare la performance di un attore. “In Texas, si passa dalla civiltà al mondo antico, mentre qui [a Matera] si è sempre nell’antichità”, afferma George Harrison Xanthis, che interpreta l’apostolo Giovanni nella serie.
Questa città antica splendidamente conservata, i cui Sassi sono stati ora ristrutturati e trasformati in AirBnB, boutique hotel e ristoranti, ha visto un’importante crescita del turismo nel 2019. Nominata “Capitale Europea della Cultura”, la città ha registrato un aumento del 153,7% negli arrivi e del 198,3% nei soggiorni quell’anno, rispetto al 2014. L’impatto globale sulla città è stato tale che, sempre nel 2019, ha ricevuto la cifra record di un milione di visitatori.
Ma prima dell’avvento dei social media e delle iniziative culturali dell’UE, un film fondamentale, La Passione di Cristo (2004), ha ricordato al mondo la perla nascosta della Basilicata. Secondo l’allora sindaco di Matera, Raffaello Ruggieri, La Passione di Cristo ha apportato un contributo finanziario di 10 milioni di euro all’economia cittadina. Ci vorrebbe il James Bond di Daniel Craig nel 2019, con la sua troupe stimata di 400 uomini e centinaia di comparse, per superare il contributo di Mel Gibson di altri 2 milioni di euro.
Cercando di portare avanti questa tradizione, i registi di The Chosen sperano che il pubblico possa vivere un'”esperienza più intima e personale” guardando gli episodi ambientati a Matera. I primi due episodi della quinta stagione sono stati diffusi su Amazon Prime Video domenica scorsa, mentre i restanti episodi saranno disponibili nelle prossime due settimane. Lo sceneggiatore/regista/produttore Dallas Jenkins afferma che gli episodi si concentrano sul “momento più famoso delle Scritture”, l’Ultima Cena e il tradimento di Giuda.
Le immagini sul set di The Chosen per gentile concessione di 5 & 2 Studios
Massimo Volpe, autore di questo articolo, è un filmmaker e scrittore freelance di Toronto: scrive recensioni di film/contenuti italiani su Netflix