Italia

Gabriel Zuchtriegel nuovo direttore
del Parco Archeologico di Pompei

POMPEI (NAPOLI) – La scorsa settimana ci siamo occupati su questa pagina delle ultime notizie riguardanti il sito archeologico di Pompei, l’antica città distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e, paradossalmente, proprio da questo evento catastrofico conservata quasi intatta fino ai giorni nostri.

Nello specifico, vi abbiamo parlato del Termopolio, una “taverna” in cui si poteva acquistare cibo già pronto da consumare rapidamente, e vi abbiamo presentato la mostra “Pompei 79 d.C. Una storia romana”, inaugurata a Roma lo scorso 8 febbraio e aperta al pubblico fino al 9 maggio 2021 (rileggete l’articolo qui: https://www.corriere.ca/storia/pompei-e-roma-in-mostra/ ).

È di questi giorni un’altra notizia importante riguardo il sito campano: la nomina dell’archeologo e studioso Gabriel Zuchtriegel (nella foto) a Direttore del Parco Archeologico di Pompei. Tedesco di nascita e con cittadinanza italiana, il trentanovenne Zuchtriegel ha sbaragliato una concorrenza agguerrita.

Tra le motivazioni che hanno decretato la sua nomina si aggiunge anche l’ottimo lavoro svolto come direttore di un altro parco archeologico campano, quello di Paestum e Velia, che Zuchtriegel è riuscito a riportare al centro dell’interesse dei flussi turistici.

La notizia della nuova nomina è stata anche commentata dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, il quale, lo scorso 20 febbraio, ha rivolto i propri auguri al Neodirettore e ha ringraziato il Direttore uscente Massimo Osanna.

Alla guida del Parco archeologico di Pompei dal 2015, Osanna lascia la carica dopo essere riuscito a ricucire l’immagine del parco incrinata in seguito ai danni (non solo materiali e artistici ma anche d’immagine, appunto) causati dai numerosi crolli che avevano colpito vari resti archeologici del sito tra il 2010 e il 2015.

In un’intervista ad Artribune, Zuchtriegel si è detto molto contento del nuovo ruolo alla guida del Parco di Pompei e ha espresso la propria volontà di collaborare con la squadra di professionisti del sito archeologico. Zuchtriegel ha anticipato anche parte dell’agenda del suo mandato, affermando l’importanza della tutela preventiva del sito contro il pericolo dei cambiamenti climatici che ne minano la conservazione.

Il Neodirettore ha anche posto l’attenzione sull’inclusione e sull’accessibilità del Parco archeologico.

 

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