Interviste

“Here & Now: An Anthology
of Queer Italian-Canadian
Writing” con Licia Canton

TORONTO / MONTRÉAL – Il giorno 22 giugno alle ore 17.00 EDT, il Frank Iacobucci Centre for Italian-Canadian Studies all’Università di Toronto e Accenti Magazine presenteranno il volume Here and Now: An Anthology of Queer Italian-Canadian Writing, curato da Licia Canton (nella foto).

Per iscrivervi a questo evento gratuito su Zoom, visitate queeranthologylaunch.eventbrite.ca

Com’è nata l’idea di creare Here & Now: An Anthology of Queer Italian-Canadian Writing?
«La prima idea di pubblicare Here & Now è nata dopo la mia lettura dell’articolo di Monica Meneghetti sul Globe and Mail dal titolo “I’m Queer and Italian-Canadian: Coming Out Was Twice as Hard.” In questo articolo, Meneghetti racconta di come spesso tralasciava le tematiche LGBTQ+ delle sue opere quando doveva presentarle ad un determinato tipo di pubblico, concentrandosi piuttosto sugli elementi culinari.
Traggo ispirazione anche da coloro che hanno contribuito al volume e gli sono molto grata per avermi affidato i loro testi! Credo che quest’antologia possa dare adito a una conversazione importante tra la comunità LGBTQ+ e quella italocanadese perché queste due comunità spesso non hanno modo di dialogare. Spero che queste conversazioni possano dare opportunità a persone LGBTQ+ e italocanadesi di essere comprese e sentirsi accettate nelle loro famiglie e nelle loro comunità italocanadesi».

Può dirci qualcosa di chi ha contribuito al volume?
«Quest’antologia contiene 38 testi, fra cui tre saggi scritti da studios* di Queer Studies che danno una cornice teorica ai testi creativi. La persona più giovane ha una ventina d’anni, la più anziana è ultraottantenne. Per alcune si tratta della prima pubblicazione, mentre altre sono già figure riconosciute nel mondo letterario o artistico. Come si può notare, c’è una grande diversità all’interno del volume, il quale dà quindi spazio a diversi punti di vista ed esperienze. Ho anche incluso i contributi di tre persone già molto conosciute che sostengono la comunità LGBTQ+ ma non ne fanno parte. Includere anche le loro prospettive è importante perché le persone LGBTQ+ non saranno le uniche a leggere il volume. Spero che l’intera comunità italocanadese sia interessata ad ascoltare queste storie».

Che tipo di impatto sociale o culturale desidera ottenere con quest’antologia?
«Questo volume è sia per i miei genitori che per i miei figli e le loro generazioni. Sono molto sorpresa del fatto che un’opera simile non esista già e spero che altri progetti ne possano scaturire in futuro. Vedo Here & Now come l’inizio di un fenomeno che porterà a diversi progetti di ricerca e documentazione e alla possibilità di celebrate la comunità LGBTQ+ italocanadese. C’è una cultura di silenzio nella comunità italocanadese per quando riguarda le persone LGBTQ+ che vi appartengono. Spero l’antologia possa colmare questo silenzio».

Come spera di mandare avanti questo progetto in futuro?
«Ci sono già diversi dialoghi in corso che riguardano un secondo volume di Here & Now, come anche un altro documentario. Spero che chi ha contribuito a questo primo volume e chi lo ha sostenuto possa trarre ispirazione dalla sua pubblicazione e che molte altre persone abbiano l’opportunità di pubblicare i propri testi nel prossimo volume. Sono anche entusiasta di poter organizzare una presentazione del libro in presenza, in un futuro prossimo».

Ci sono diversi modi per sostenere il progetto: se desiderate fare una donazione diretta, basta mandare una mail a lcanton@accenti.ca. È possibile sostenerlo ordinando il libro (https://accenti.ca/product/here-now-anthology/) o chiedendo alle biblioteche locali di ordinarlo.

Se desiderate ricevere aggiornamenti sulle piattaforme sociali, potete seguirli su Facebook (Creative Spaces: Queer and Italian-Canadian documentary), sui profili di Accenti Magazine su Twitter, Facebook o Instagram e sulle pagine Facebook e Instagram del Dipartimento d’italianistica dell’Università di Toronto. C’è anche un sito web, queeritaliancanadian.com, che funge da archivio di diverse informazioni che riguardano il documentario e l’antologia. È anche possibile seguire la pagina Facebook dell’antologia stessa (Here & Now: An Anthology of Queer Italian-Canadian Writing), dove si stanno attualmente pubblicando le note biografiche di coloro che hanno contribuito al volume.

(articolo di Heather Sdao, traduzione di Paolo Frascà)

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