Canada

Incendi, allerta qualità
dell’aria a Toronto

TORONTO – Ci risiamo. Un avviso sulla qualità dell’aria è stato emesso ieri per tutta la Greater Toronto Area and Hamilton Area per la seconda volta in un mese. A causare alti livelli di inquinamento atmosferico in tutto l’Ontario è il fumo degli incendi boschivi nell’Ontario nord-orientale e nel Quebec che è migrato nella GTHA causando il “deterioramento della qualità dell’aria”.

“La qualità dell’aria e la visibilità dovute al fumo degli incendi possono oscillare su brevi distanze e possono variare notevolmente di ora in ora”, si legge nell’avviso di Environment Canada. La situazione è seria: basti pensare che la qualità dell’aria di Toronto è stata classificata come la sesta peggiore al mondo.

Già all’inizio di giugno i pennacchi di fumo hanno provocato a Toronto una serie di chiusure e cancellazioni a causa dell’aria pressochè irrespirabile. “Abbiamo un indice di qualità dell’aria a sette, il che è un rischio elevato… c’è una scarsa qualità dell’aria, i venti da nord e nord-ovest continuano a spingere il fumo dall’Ontario nord-orientale e dal Quebec centro-occidentale verso la città – ha detto il meteorologo di Cp24 Bill Coulter – chi soffre di qualche problema respiratorio deve evitare di stare all’aperto”.

Jeffrey Brook, professore associato presso la Dalla Lana School of Public Health dell’Università di Toronto, ha affermato che quando si tratta di fumo, i medici sono principalmente preoccupati per le persone con patologie respiratorie preesistenti e per coloro che sono molto giovani. “Indossare una mascherina di alta qualità può aiutare a ridurre le particelle che vengono inalate quando si è all’aperto – ha detto – quelle N95 offrono la migliore protezione”.

La nube di fumo degli incendi forestali che hanno bruciato più di 7 milioni di ettari in Canada ha raggiunto anche Spagna e Portogallo. Lo ha confermato la Nasa, attraverso le immagini del suo satellite e anche Copernicus, il sistema satellitare europeo. “Tra il 26 e il 28 giugno il fumo degli incendi scoppiati in Canada ha raggiunto l’Europa provocando cieli nebulosi con tramonti rossi/arancioni. Il fumo è rimasto a quote elevate e non ha peggiorato la qualità dell’aria in superficie – rende noto il servizio Ue di osservazione della Terra – gli incendi sono divampati nella parte occidentale del Paese, ma si sono poi estesi alle regioni orientali, causando un totale di circa 160 megatonnellate di emissioni di carbonio, le più alte emissioni totali annue stimate per il Canada dal 2003 a oggi”.

I roghi attivi in Quebec ieri sono stati 113, in calo rispetto ai 117 di martedì mentre nella parte nordorientale dell’Ontario erano 21, dei quali 8 fuori controllo. In tutto il Canada, che sta vivendo una stagione di incendi mai vista prima, i roghi attivi sono al momento 487.

A partire da questa sera Environment Canada prevede comunque un lieve miglioramento della situazione.

\Nella foto in alto, Toronto sotto una coltre di fumo (Instagram streetsoftoronto)

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