TORONTO – L’estate non ha ancora fatto il suo ingresso ufficiale ma la British Columbia inizia già a bruciare.
La Northern Rockies Regional Municipality (NRRM) ha confermato che quattro case a ovest di Fort Nelson sono state distrutte dalle fiamme e che altre sei proprietà – capannoni e officine – sono state danneggiate.
La municipalità ha dichiarato che il rogo del lago Parker è scoppiato il 10 maggio dopo che un albero abbattuto ha colpito una linea elettrica.
Il sindaco Rob Fraser ha detto di essere riuscito a contattare la maggior parte dei proprietari immobiliari interessati. “È stata una delle cose più difficili che abbia mai fatto nella mia carriera”, ha affermato.
L’incendio del Parker Lake copre attualmente un’area di circa 123 chilometri quadrati e sta bruciando appena a ovest della comunità, nel nord-est della British Columbia. Di conseguenza è stato diramato un ordine di evacuazione di oltre 4.700 persone dalla città e dalla vicina Fort Nelson First Nation.
Foto e video scattati dai residenti che non hanno seguito l’ordine di evacuazione sono circolati online, mostrando diverse proprietà danneggiate vicino al punto di origine dell’incendio, lungo l’autostrada fuori Fort Nelson. Mentre alcuni edifici sono rimasti in piedi e sembrano illesi, altri mostrano danni visibili.
In alcune proprietà gli immobili sono ridotti a un enorme cumulo di macerie annerite. Si possono vedere anche alberi, erba e veicoli bruciati.
Fraser aveva precedentemente criticato i residenti che avevano condiviso i video dei danni, affermando che i funzionari stavano lavorando per confermare l’entità delle perdite e contattando direttamente i proprietari degli edifici. “Tutti l’hanno saputo grazie ai social media – ha detto il primo cittadino – sono sorpreso che le persone possano essere così insensibili da pubblicare questo genere di cose…”.
Ed è ancora troppo presto per determinare quando gli sfollati potranno tornare a casa o come sarà la stagione i roghi quest’anno, ha aggiunto il ministro della Gestione delle emergenze Bowinn Ma. “È troppo presto per noi per anticipare qualcosa quando si tratta delle stagioni degli incendi, anche se siamo in massima allerta a causa delle condizioni di siccità… vediamo regolarmente, anno dopo anno, temperature più calde, condizioni più secche, e questa è la ricetta per una brutta stagione di incendi”, ha detto Ma.
Inoltre, con l’arrivo dei mesi più caldi, anche i roghi causati dall’uomo sono una vera preoccupazione: quasi ogni anno questi incendi rappresentano circa il 40% di tutti quelli che scoppiano in British Columbia.
Nella foto in alto: roghi a Fort Nelson, B.C. (Instagram / rajbirsinghmangat)