Inaugurato il volo diretto Dallas-Venezia di American Airlines

DALLAS – Sarà più facile raggiungere l’Italia, in particolare Venezia, dagli Stati Uniti: la scorsa settimana è infatti arrivato in Laguna il primo volo diretto American Airlines 130 partito dall’aeroporto di Dallas/Ft Worth (DFW). Un nuovo collegamento che, unito al ripristino del volo Philadelphia-Venezia reintrodotto il 29 marzoscorso, contribuisce alla crescita del network italiano di A.A. che, nel corso di questa stagione estiva, vedrà la sua offerta più ampia di sempre in Italia con dodici voli al giorno verso gli Stati Uniti.

«Siamo entusiasti di ampliare le opportunità di viaggio per i nostri passeggeri in Italia grazie all’introduzione del nuovo volo stagionale tra Venezia ed il nostro hub più grande, Dallas-Fort Worth – ha dichiarato José A. Freig, vicepresidente dell’International and Inflight Dining Operations di American Airlines – . Questo nuovo collegamento, insieme al servizio per Philadelphia, consolida l’impegno di American Airlines nel favorire connessioni più forti tra il Nord-Est dell’Italia e gli Stati Uniti, rafforzando al contempo i collegamenti dal Veneto grazie a un operativo che prevede fino a due voli al giorno da Venezia nel corso della stagione estiva 2025».

Il volo parte da Dallas ogni giorno alle 17,25 con arrivo a Venezia alle 10,35 del giorno successivo; la tratta inversa decolla da Venezia alle 13.40, con arrivo a DFW alle 18.10 ora locale.

Il 6 giugno scorso, il primo volo: all’inaugurazione, Jim Moses (Senior VP American Airlines DFW Airport Operation) ha evidenziato che la compagnia aerea ha potenziato i collegamenti con nuove rotte, soprattutto con destinazione Europa, e che la partnership con la gestione dell’aeroporto di DFW è fondamentale: lì nel 2024 sono transitati 88 milioni di passeggeri. Il vicepresidente esecutivo dell’aeroporto di DFW, Ken Buchanan, ha a sua volta confermato l’importanza della partnership con American Airlines e l’espansione dell’aeroporto che ha raggiunto numeri record di passeggeri, tra i più alti negli Stati Uniti ed al mondo. Presente anche il Console Generale d’Italia a Houston, Mauro Lorenzini, il quale ha dichiarato di apprezzare gli investimenti e l’interesse crescente da parte dell’American Airlines e dell’aeroporto di DFW per il Belpaese, che consente un’intensificazione del turismo verso l’Italia che nel 2025 rispetto al 2024 è aumentato del quasi 11% grazie agli altri collegamenti diretti già esistenti.

Il Rappresentante del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Vincenzo Arcobelli, ha a sua volta ringraziato la responsabile dell’evento inaugurale Jennifer Acevedo per l’ottimo lavoro svolto, i suoi collaboratori, il comandante ed i membri dell’equipaggio del volo 130 per Venezia, nonché il personale di terra. Arcobelli ha elogiato il management della compagnia per aver avuto, a distanza di otto anni dal primo volo dal Texas a Roma, la visione di aggiungere altri voli diretti per l’Italia dal più grande hub dell’American Airlines. Quindi, ha menzionato la presenza della delegazione, composta dal console onorario d’Italia a Dallas, Richard Gussoni, dal rappresentante del Comites, Antonio Iocchi, e dal presidente della Sicilian American Association in Texas, Jay Lombardo, in aggiunta ai connazionali Angela Dimaio e Massimo Mancini, manager della compagnia americana.

“Il nuovo volo diretto – ha poi detto Arcobelli – è molto significativo perché rappresenta un’opportunità per migliorare l’accessibilità, promuovere il turismo e rafforzare i legami economici tra Italia e Stati Uniti. La comunità Italo-americana in Texas e negli Usa apprezza ed è grata”.

Infine, il vescovo della Diocesi di Dallas, Edward Burns, ha dato la benedizione al volo per Venezia, all’equipaggio ed a tutti i partecipanti all’ultimo evento. La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro inaugurale e la celebre aria pucciniana “Nessun dorma” cantata da un gondoliere.

Nella foto in alto, da sinistra: Jim Moses, Antonio Iocchi, Jay Lombardo, Massimo Mancini, Rich Ashlyn, il vescovo Edward Burns, Mauro Lorenzini, Vincenzo Arcobelli, Jennifer Acevedo, Richard Gussoni, Angela Di Maio ed il gondoliere; sopra, il taglio del nastro; qui sotto, da sinistra: il vescovo Edward Burns, Richard Gussoni, Mauro Lorenzini, Vincenzo Arcobelli, Jay Lombardo, Antonio Iocchi

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