VAUGHAN – È stato ieri inaugurato ufficialmente il Cortellucci Vaughan Hospital con l’arrivo dei primi pazienti Covid. Al costo di un miliardo e 700 milioni di dollari, l’ospedale – primo nosocomio costruito, in Ontario, da 30 anni a questa parte – dispone di 342 letti per altrettanti pazienti da curare per diverse patologie. 42 i pazienti attesi per la prima giornata, quella di ieri, gran parte dei quali positivi al Covid-19.
Nelle scorse settimane era stato infatti raggiunto un accordo tra il governo provinciale, a guida di Doug Ford, e l’amministrazione del Mackenzie Health, il cui ceo è Altaf Stationwala, per accogliere al più presto il maggior numero possibile di malati di coronavirus ed alleviare così la pressione sugli altri ospedali della GTA e dell’Ontario.
Nel nuovo ed altamente tecnologico ospedale di Vaughan – che sorge su di un terreno di 25 ettari, tra Major Mackenzie Drive e Jane Street – si parte con 150 posti letto destinati a pazienti afflitti da diverse patologie di medicina interna generale che necessitano di cura e 35 posti riservati alla terapia intensiva.
Altaf Stationwala, proprio in riferimento ai malati di Covid-19 che vengono ora ricoverati al Cortellucci Vaughan Hospital, ha sottolineato come le camere singole in cui verranno ospitati dispongono di speciali sistemi di ventilazione integrati che prevedono una “pressione dell’aria positiva o negativa a seconda del tipo di virus che stiamo cercando di gestire, in modo che ci dia una migliore flessibilità nella gestione dei diversi tipi di pazienti ed ovviamente in un ambiente Covid ancora di più”.
Il reparto di pronto soccorso del Cortellucci Vaughan Hospital non è stato ancora aperto al pubblico e quindi non può per ora accogliere pazienti. Verrà presto comunicata la data in cui anche questo reparto diventerà disponibile.
Il sindaco della città di Vaughan, Maurizio Bevilacqua, ha difatti sottolineato che “il Cortellucci Vaughan Hospital ha aperto inizialmente con un focus esclusivo sul supporto dell’attuale aumento dei volumi di cure critiche e acute nel sistema sanitario”, facendo riferimento ai malati Covid, ed ha poi precisato “è importante notare che il pronto soccorso rimarrà chiuso in questo momento”.