TORONTO – Dopo un lungo periodo di fiacca, il mattone torna a correre. La conferma arriva dal rapporto mensile del Toronto Regional Real Estate Board (TRREB) che mette in luce come a luglio le vendite delle abitazioni a Toronto abbiano subito un’impennata del 3,3 per cento rispetto al mese precedente: in tutto hanno cambiato proprietario 5.391 case, rispetto alle 5.220 vendute a giugno. Certo, non si tratta di dati eclatanti, ma di una netta inversione di tendenza che pone fine a un lungo periodo di stagnazione nel mercato immobiliare a Toronto e dintorni. A giugno il valore era sceso dell’1,7 per cento, ma più in generale il settore aveva subito pesantemente la politica monetaria di Bank of Canada, con il rialzo dei tassi d’interesse che ha fatto da zavorra al mercato immobiliare.
Ora, con il doppio taglio dei tassi di sconto, si iniziano a intravedere segnali positivi. Parallelamente all’aumento delle compravendite, c’è stato un ribasso dei prezzi medi dello 0,9 per cento.
Il costo medio di una casa venduta a Toronto a luglio è stato di $1,106,617.
“È stato incoraggiante – ha dichiarato Jennifer Pearce, presidente del Toronto Regional Real Estate Board -vedere un aumento delle vendite di luglio rispetto allo scorso anno. Potremmo iniziare a vedere un impatto positivo dai due tagli dei tassi annunciati dalla Bank of Canada a giugno e luglio. Inoltre, si prevede che il costo del prestito diminuirà ulteriormente nei prossimi mesi. Aspettatevi un’accelerazione delle vendite man mano che gli acquirenti beneficiano di rate mensili dei mutui più basse”.
Le nuove inserzioni inserite nel sistema MLS sono state 16.296, con un aumento del 18,5 per cento rispetto all’anno precedente. Su base destagionalizzata, le vendite e le nuove inserzioni di luglio sono diminuite rispetto a giugno.
Il benchmark MLS Home Price Index Composite è diminuito di circa il 5 per cento su base annua a luglio 2024. Su base mensile destagionalizzata, sia l’MLS®HPI Composite che il prezzo medio di vendita sono leggermente aumentati rispetto a giugno 2024.
“Man mano che un numero maggiore di acquirenti trarrà vantaggio da rate ipotecarie più convenienti nei prossimi mesi – ha dichiarato Jason Mercer, Chief Market Analyst del Toronto Regional Real Estate Board – ci saranno effetti positivi sul sostanziale accumulo di scorte. Questo inizialmente manterrà i prezzi delle case relativamente piatti. Tuttavia, man mano che le scorte vengono assorbite, le condizioni di mercato si inaspriranno in assenza di un aumento su larga scala dei completamenti di case, portando in ultima analisi a una ripresa della crescita dei prezzi”.
“L’innovazione nella costruzione di nuove case deve continuare – ha concluso John DiMichele, CEO del Toronto Regional Real Estate Board – plaude alla decisione del consiglio comunale di Toronto di consultare la provincia sull’adozione di requisiti per una singola scala di uscita nel codice edilizio per edifici multiresidenziali fino a quattro piani. Ciò renderebbe più facile creare una varietà di unità multifamiliari abbastanza grandi per le famiglie. Un’altra parte importante della formula abitativa è il collegamento con i mezzi pubblici. Siamo molto incoraggiati nel sentire che siamo più vicini a una data di apertura per la Crosstown LRT e non vediamo l’ora di un annuncio definitivo”.
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