Toronto

Genitori sul piede di guerra: lettera aperta al ministro Lecce

TORONTO – Delusi. Preoccupati. Inascoltati. Ma anche sul piede di guerra. Sono i genitori dei bambini che frequentano la Regina Mundi Catholic School che al colmo della frustrazione hanno scritto una lettera aperta al ministro dell’Istruzione Stephen Lecce. Una lunga lettera per portare alla sua attenzione “la miriade di questioni che sono emerse, riflettendo una scioccante mancanza di supervisione, pianificazione, leadership e responsabilità” affinchè “possano essere affrontate con urgenza”.

Il recente trasferimento degli studenti in un nuovo sito permanente – avvenuto lo scorso 8 gennaio – per facilitare la demolizione del vecchio edificio e una nuova costruzione, è stato – dicono i genitori – affrettato e compromesso da caos, interruzioni nonchè palesi preoccupazioni per la sicurezza. “La nuova sede permanente della Regina Mundi non era pronta. I responsabili del trasferimento degli studenti e della pianificazione devono essere ritenuti responsabili”, tagliano corto i genitori che fanno un lungo elenco dei problemi che “la preside Grossi e la trustee Maria Rizzo non sono riusciti ad affrontare”.

I bambini hanno rinvenuto all’interno della scuola materiale contenente droga, si sono verificati vari incidenti all’inizio e alla fine delle lezioni, i bambini e i genitori con problemi di mobilità limitata hanno difficoltà a destreggiarsi, sollevando preoccupazioni riguardo ai problemi di accessibilità e sicurezza. E non è tutto. I genitori dicono che le misure di sicurezza rimangono al di sotto degli standard e gli operai edili lasciano entrare le persone nell’edificio mentre la sicurezza e le telecamere non funzionano.

“Gli insegnanti della scuola stanno riscaldando le aule con stufe creando rischi di incendio. Il sito rimane incompiuto poiché i lavori di costruzione continuano nell’edificio durante le lezioni”, denunciano i genitori. Inoltre, aggiungono, il programma scolastico di nutrizione per fornire cibo ai bambini delle famiglie a basso reddito non è stato ripristinato, lasciando alcuni bambini affamati. “Vergognoso”.

Scrivere al ministro dell’Istruzione della provincia nella speranza di essere ascoltati è stata l’ultima risorsa per i genitori dei ragazzi che frequentano Regina Mundi.

Genitori che puntano il dito contro la preside Nadia Grossi e la fiduciaria scolastica Maria Rizzo. “Le preoccupazioni dei genitori continuano a rimanere senza risposta da parte della preside e della fiduciaria della scuola. In un recente incontro, la trustee Rizzo ha esclamato e ad alta voce “no…no…no…” quando è stato suggerito che sarebbe stato meglio rimandare il trasferimento degli studenti”. “È scoraggiante assistere al disprezzo per il benessere dei nostri figli, un netto allontanamento dall’impegno di lunga data della scuola nel fornire un ambiente sicuro per l’apprendimento”, fanno ancora notare i genitori.

La nuova sede permanente della Regina Mundi non era pronta, dicono a chiare lettere, i responsabili del trasferimento devono essere ritenuti responsabili. “Imploro la leadership a tutti i livelli di intraprendere azioni immediate per correggere i problemi delineati in questa lettera. L’attuale situazione delinea una seria responsabilità del consiglio scolastico e, cosa ancora più importante, espone i nostri figli a rischi inutili. La mancanza di leadership e pianificazione è inconcepibile e non dà priorità alla sicurezza degli stessi bambini affidati alle vostre cure”, concludono i genitori.

In alto, la Regina Mundi Catholic School (foto tratta dal sito TCDSB)

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