TORONTO – Corsie ciclabili, scuola, senzatetto. È un fiume in piena il premier della provincia dell’Ontario Doug Ford che in questi ultimi giorni non le ha di certo mandate a dire.
E così mentre le piste ciclabili la fanno da padrone su varie strade in particolare in centro città il governo della provincia sta preparando un piano per limitare le nuove infrastrutture ciclabili a Toronto e nelle città dell’Ontario. Una nuova legge anti-congestione che dovrebbe limitare dove e come i Comuni possono costruire nuove piste ciclabili. “Voglio far muovere il traffico , le piste ciclabili sulle strade principali sono parte del problema – ha detto senza peli sulla lingua – vogliamo assicurarci che tutte le forme di trasporto si muovano rapidamente e quindi evitare di mettere piste ciclabili nel mezzo di alcune delle strade più trafficate del Paese”.
Le infrastrutture ciclabili dovrebbero trovare posto, secondo il premier, nelle strade laterali residenziali. “Che ci crediate o no, mio fratello Rob ha effettivamente messo più piste ciclabili di David Miller (sindaco di Toronto dal 2003 al 2010) – ha affermato Ford. – ma non l’ha fatto nel mezzo di University o Bloor o di nessuna di quelle strade, l’ha fatto sulle arterie secondarie, le strade laterali. Questo è ciò che si fa: non si intasa il traffico solo a causa delle proprie convinzioni politiche”.
Oltre a raffreddare gli entusiasmi di chi al Comune di Toronto vorrebbe creare piste ciclabili in ogni dove nella speranza di alleggerire il traffico di Toronto, Ford ha invitato il Toronto District School Board (TDSB) a indagare dopo che alcuni studenti durante una recente gita scolastica hanno preso parte a una manifestazione in cui sono stati urlati slogan pro-palestinesi. “È vergognoso… Gli studenti dovrebbero essere in classe a imparare a leggere, scrivere, ortografia, aritmetica, tutto il resto, ma invece, il TDSB e questi insegnanti vogliono portarli a un rally, un raduno di manifestanti pro-Palestina, ed è ridicolo, è vergognoso… state cercando di indottrinare i nostri ragazzi!”, ha detto.
Ma lo show di Ford è proseguito anche a Cobourg dove si è recato per annunciare finanziamenti per sostenere la costruzione di 2.266 nuove case nella città. Quando durante la conferenza stampa Gonorthumberland.ca ha chiesto al premier quale effetto avrebbe avuto sulle oltre 1.000 persone in lista d’attesa per gli alloggi a prezzi accessibili nella Northumberland County, Ford, il premier senza troppi giri di parole ha esposto il suo pensiero, per così dire, poco popolare. “Sapete qual è il modo migliore per far uscire le persone… dagli accampamenti? Per non farle essere dei senzatetto? Fate una domanda e consegnatela a una di queste aziende e iniziate a lavorare – ha detto Ford – se sei in salute, alza il fondoschiena e inizia a lavorare come tutti gli altri”.
Inutile dire che i commenti a questa affermazione delle persone sui social media sono stati innumerevoli, la quasi totalità poco gentili nei confronti del premier Ford.
In alto, il premier Doug Ford (Instagram – fordnationdougford)
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