TORONTO – Due agenti di pattuglia del servizio di polizia di Edmonton sono stati uccisi poco dopo la mezzanotte di ieri mattina mentre si stavano recando in un appartamento nel quartiere Inglewood della città dove era scoppiato un litigio familiare.
Ieri durante una conferenza stampa il chief della Edmonton Police Dale McFee ha detto che gli agenti Travis Jordan, 35 anni, e Brett Ryan, di 30 sono stati raggiunti da colpi di pistola mentre entravano nell’edificio che si trova nel nord-ovest della città. Anche il sospetto è morto per quella che gli investigatori ritengono sia una ferita di arma da fuoco autoinflitta. Una donna della quale non è stato fatto sapere il grado di parentela con il sospetto, si trova invece in ospedale in condizioni stabili nonostante le ferite sino molto gravi.
Dale McFee ha definito la morte di due poliziotti una “tragedia impensabile e orribile”. “Non potete immaginare quanto siamo devastati dalla loro perdita – ha detto giovedì ai giornalisti, alla presenza del sindaco Amarjeet Sohi, al ministro della Pubblica sicurezza dell’Alberta Mike Ellis e di altri dignitari – in questo momento, tutte le informazioni in nostro possesso indicano che non hanno neppure avuto la possibilità di reagire”.
Jordan aveva prestato servizio con l’EPS per otto anni e mezzo e Ryan per cinque anni e mezzo. “Gli agenti Jordan e Ryan erano membri stimati della nostra famiglia EPS e hanno lavorato fianco a fianco con noi ogni giorno al servizio della nostra comunità, siamo devastati dalla loro perdita – ha aggiunto McFee – sappiamo che la loro famiglia e i loro amici, la polizia di Edmonton e la nostra intera comunità saranno profondamente colpite da questa tragedia, ma dobbiamo essere tutti uniti, l’uno per l’altro”. “I due agenti sono stati portati d’urgenza in ospedale dai nostri agenti che durante il tragitto hanno tentato in tutti i modi di salvare la loro vita. Sfortunatamente, sono stati entrambi dichiarati morti al loro arrivo al pronto soccorso – ha detto il chief McFee – oggi i nostri poliziotti, anche di fronte alla tragedia, sono in servizio per proteggere la nostra città. Questo è ciò che fanno ogni giorno gli agenti di polizia. Anche quando si rendono conto dei rischi che corrono. Siamo grati per il loro costante impegno anche a seguito di questa tragedia”.
“È una giornata incredibilmente buia per il servizio di polizia, per ogni uomo, donna, civile in uniforme che conosceva gli agenti e per quelli che non li conoscevano. È difficile descrivere la sensazione di terrore e dolore che sta provando tutta la polizia”, ha dichiarato l’analista di sicurezza pubblica di CTV News Chris Lewis.
Numerosi messaggi di condoglianze sono giunti da altre forze dell’ordine di tutto il paese. Anche il primo ministro Justin Trudeau ha postato un messaggio su Twitter.
“Ogni giorno, gli agenti di polizia mettono in pericolo la loro vita per proteggere le persone – ha scritto – la notizia che due agenti di polizia di Edmonton sono stati uccisi nell’esercizio del loro dovere ci ricorda quella realtà. Invio le mie condoglianze ai loro cari e ai colleghi degli agenti: siamo qui per voi”.