TORONTO – In un periodo in cui la povertà è aumentata in modo significativo, le banche del cibo che si occupano di distribuire alimenti, si sono ritrovate a dover fare i conti con un aumento della domanda. La conseguenza è che circa il 40 percento dei banchi alimentari della provincia ha ridotto la quantità di cibo che fornisce a ogni visita in mezzo a una “domanda record”. È questa l’istantanea scattata da Feed Ontario.
Il rapporto pubblicato ieri, che rivela che l’utilizzo ha “superato la capacità e le risorse” della rete dei banchi alimentari dell’Ontario, rivela che tra il 1° aprile 2023 e il 31 marzo 2024 le banche del cibo provinciali sono state consultate da oltre un milione di persone. Ciò segna un aumento del 25 percento rispetto all’anno precedente. Motivo di preoccupazione è il fatto che circa il 43 percento di quei visitatori non aveva mai utilizzato una banca del cibo prima. “Le persone si rivolgono alle banche del cibo solo dopo aver esaurito tutte le altre opzioni, eppure oltre un milione di abitanti dell’Ontario avevano ancora bisogno del nostro aiuto – ha affermato la ceo di Feed Ontario Carolyn Stewart – si tratta del numero più alto di persone mai registrato e si verifica in un momento in cui le donazioni stanno diminuendo, poiché sempre più persone non possono più permettersi di farle”.
E così la richiesta supera l’offerta. “La conseguenza è che le banche del cibo sono sotto pressione oltre la loro capacità e stanno esaurendo le risorse in un momento in cui le persone e le famiglie ne hanno più bisogno”.
Feed Ontario ha affermato che nell’ultimo anno ogni regione della provincia ha registrato “incrementi a due cifre” nell’utilizzo e che questo è il secondo anno consecutivo in cui i banchi alimentari della provincia hanno registrato un “aumento senza precedenti della domanda”. Il rapporto rileva inoltre che circa il 50 percento delle food bank ha tagliato i servizi integrativi a causa della mancanza di risorse.
“Le banche del cibo stanno facendo tutto il possibile per tenere aperte le porte e pieni gli scaffali, ma quando i donatori iniziano a trasformarsi in clienti, la situazione è gravissima – ha affermato Stewart – i banchi alimentari non hanno le risorse per soddisfare adeguatamente il livello di necessità nella nostra provincia. Di conseguenza, anche con l’aiuto delle food bank le persone e le famiglie soffrono la fame”.
L’organizzazione ha affermato che negli ultimi quattro anni, le banche alimentari hanno registrato un aumento dell’80 percento nel numero di famiglie in affitto e un aumento del 109 percento nel numero di persone che stanno vivendo una qualche forma di senzatetto.
Circa uno su quattro utenti delle banche alimentari ha un impiego, aggiunge il rapporto, e circa il 42 percento di questi visitatori indica di guadagnare il salario minimo.
Tra le numerose raccomandazioni politiche formulate nel rapporto rientrano miglioramenti al programma Ontario Works, così come all’Ontario Disability Support Program e gli investimenti in alloggi a costi accessibili. “È solo attraverso politiche e programmi che supportano il benessere di tutte le persone che l’Ontario sarà in grado di ricucire insieme il tessuto della nostra provincia”, conclude il rapporto.
(Foto: https://www.tastingtable.com)
