TORONTO – L’Ontario non consentirà agli studenti internazionali di entrare nelle facoltà di medicina a partire dall’autunno del 2026 e coprirà anche le tasse universitarie per oltre 1.000 studenti che si impegneranno a diventare medici di famiglia in Ontario. È quanto dichiarato dal premier della provincia Doug Ford.
Attraverso la prossima legislazione, la provincia mira a riservare almeno il 95 percento dei posti nelle scuole di medicina ai residenti dell’Ontario e il resto agli studenti provenienti da altre parti del Canada. “C’era il 18 percento di studenti da tutto il mondo che prendevano il posto dei nostri figli e poi non restavano nemmeno qui e tornavano nel loro paese, e non è giusto – ha affermato Ford – quindi ora sarà al 100 percento canadese, al 95 percento dell’Ontario”.
I dati provinciali mostrano che nell’anno scolastico 2023-24 c’erano 10 studenti internazionali nelle facoltà di medicina in Ontario su un totale di 3.833 studenti. Ciò significa che gli studenti stranieri rappresentavano una piccola frazione di appena lo 0,26 percento del totale.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Ford è il ministro della Salute Sylvia Jones secondo cui gli studenti dell’Ontario “devono venire prima”. “Daremo la priorità ai residenti dell’Ontario perché sono i nostri contribuenti che pagano questi studenti per andare a scuola”, ha affermato Jones.
La provincia sta inoltre espandendo un programma “Learn and Stay” che copre le tasse universitarie e altri costi accademici per includere gli studenti che si impegnano a diventare medici di famiglia in Ontario.
Il programma di sovvenzioni, che inizierà anch’esso nel 2026, dovrebbe costare 88 milioni di dollari e verrà esteso a 1.360 studenti universitari idonei. La provincia afferma che il programma dovrebbe consentire ad altri 1,36 milioni di abitanti dell’Ontario di accedere alle cure primarie.
Nel tentativo di proteggere ulteriormente gli studenti dell’Ontario il governo ha detto che sta anche esaminando i visti del programma di tirocinio che forma studenti internazionali sponsorizzati da governi stranieri.
Il deputato liberale Adil Shamji, che è stato un medico del pronto soccorso del Michael Garron Hospital, ha detto però che il problema non si pone dal momento che ci sono così pochi studenti internazionali. “Proteggere più posti per gli studenti in Ontario nella facoltà di medicina è una mossa giusta, come fanno sempre altre province – ha detto Shamji – ma questo non aggiungerà effettivamente nessun medico di famiglia alla forza lavoro per sei anni. Come mai non ci hanno pensato due, tre o quattro anni fa?”.
In alto, Doug Ford in una foto tratta dal suo profilo Instagram
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