Canada

Danielle Smith vince in Alberta,
l’Ndp aumenta i voti
ma non basta

TORONTO – La premier uscente Danielle Smith (nella foto sopra) respinge in qualche modo l’ondata arancione e vince le elezioni provinciali in Alberta. Come era stato ampiamente previsto, queste elezioni 2023 sono state molto più equilibrate rispetto alla tornata elettorale del 2019, quando l’United Conservative Party (Ucp) fece l’en plein conquistando 63 seggi contro i 24 dei neodemocratici.

I risultati ufficiali del voto di lunedì parlano di 49 distretti vinti dai conservatori – sufficienti comunque a garantire alla premier la formazione di un governo di maggioranza – e 38 conquistati dal partito guidato ancora una volta da Rachel Notley. Decisiva, ai termini del risultato finale, è stata la vittoria della Smith in alcuni distretti chiave di Calgary, dove i sondaggi davano i due partiti divisi davvero da una manciata di voti. Come era stato già messo in preventivo, a Edmonton l’Ndp ha avuto la meglio sul partito di maggioranza, mentre al di fuori delle due principali città della provincia è stata una valanga di voti per lo United Conservative Party.

Per capire cosa sia realmente successo in questa tornata elettorale, bisogna andare a spulciare i numeri ufficiali. A livello di voto popolare, il partito della Smith ha conquistato 926.918 voti, pari al 52,56% delle schede valide, con una contrazione del 2,5 per cento rispetto alle elezioni di quattro anni fa, quando l’allora premier Jason Kenney incassò il sostegno di 1.040.004 votanti. L’Ndp, invece, ha registrato una crescita significativa un po’ su tutti i valori. I 619.147 voti presi nel 2019 sono lievitati a quota 776.188 pari al 44,02% del totale, con un aumento complessivo dell’11,5 per cento.

Una crescita del consenso che tuttavia non è stata sufficiente alla Notley per scalzare la premier uscente, anche se adesso si troverà a guidare nell’Assemblea legislativa provinciale il più numeroso partito d’opposizione della storia dell’Alberta.

“Per parafrasare il nostro caro amico ex premier dell’Alberta Ralph Klein, benvenuti in un altro miracolo nelle praterie”, ha dichiarato Smith dopo l’ufficializzazione della vittoria davanti ai suoi elettori sul terreno della Calgary Stampede. Smith ha ringraziato le centinaia di migliaia di cittadini dell’Alberta che hanno votato per l’Ucp, ma si è rivolto anche a coloro che non l’hanno fatto.

“Anche se non ho fatto abbastanza a vostro giudizio per ottenere il vostro sostegno in queste elezioni, lavorerò ogni giorno per ascoltare, migliorare e dimostrarvi che posso essere affidabile per migliorare le questioni che vi stanno così a cuore”.

Quella tra lunedì e martedì è stata una notte elettorale afflitta da rapporti lenti da Elections Alberta. Solo una piccola parte dei risultati era disponibile 90 minuti dopo la chiusura dei seggi e una vittoria dell’Ucp non è stata ufficializzata per altri 90 minuti. Smith ha vitno facilmente il suo seggio a Brooks-Medicine Hat, così come Notley a Edmonton-Strathcona. Per quanto riguarda la leader dell’opposizione, è ovviamente palpabile la delusione per aver sfiorato un’impresa politica di questa portata. Notley ha dichiarato ai sostenitori in un hotel del centro di Edmonton che rimarrà come leader e sfrutterà il potere della più grande opposizione ufficiale nella storia della provincia. “Continueremo a parlare a nome dei cittadiniche lottano per far sentire la loro voce. Lotteremo per una migliore assistenza sanitaria, una migliore istruzione, migliori posti di lavoro “, ha detto Notley.

“E, amici miei, saremo inequivocabili nella nostra richiesta di rispetto per lo stato di diritto e una fede incondizionata nei diritti umani e nella dignità fondamentale”. Il sostegno a terzi partiti, come il centrista Alberta Party, è diminuito mentre gli elettori si sono concentrati sul sostenere o sconfiggere i due principali contendenti.

È stata la seconda vittoria in sette mesi per il 52enne Smith, che era stata fuori dalla politica attiva per sette anni, lavorando principalmente come conduttrice di talk-show radiofonici di Calgary e opinionista politica. I ministri chiave del governo hanno mantenuto i loro posti, tra cui Adriana LaGrange (Istruzione), Rebecca Schulz (Affari municipali), Nate Horner (Agricoltura), Rick Wilson (Relazioni indigene) e Nathan Neudorf (vice premier).

More Articles by the Same Author: