Cultura

Lo spettacolo nello spettacolo
del Flauto Magico
di Anna Theodosakis

TORONTO – Venerdì 6 maggio si è tenuta la prima del Flauto Magico al Four Seasons Center for the Performing Arts. L’opera di Mozart, una vera e propria fiaba senza tempo, è stata eseguita con maestria dalla Canadian Opera Company, diretta da Anna Theodosakis.

Theodosakis ha esaltato gli elementi mitologici e fiabeschi della più famosa opera di Mozart, creando una commedia nella commedia. Grazie all’incredibile lavoro di Myung Hee Cho, costumista e set designer, sul palcoscenico del Four Seasons ha preso vita un teatro nel teatro, in cui gli attori sono inizialmente spettatori per poi diventare personaggi, in uno scenario d’epoca in cui i confini tra fantasia e realtà, tra palco e platea, si confondono creando un’atmosfera unica che ha trascinato il pubblico – quello reale – in una dimensione senza tempo. Cho ha progettato un set dinamico, in cui mani invisibili muovono i diversi elementi e rendono i cambi di scena parte integrante dello spettacolo. Le luci di Scott Zielinksi calano gli spettatori nella notte e completano la creazione di un’atmosfera magica, contribuendo all’esaltazione degli aspetti fiabeschi e mitologici dell’opera.

Lo spettacolo è ambientato nel 1791, l’anno in cui Il Flauto Magico venne messo in scena per la prima volta, sullo sfondo dell’Illuminismo, metafora di un percorso di crescita interiore e morale. Il set dinamico crea un labirinto che ripropone e riflette il percorso dei due eroi, Pamina (Anna-Sophie Neher) e Tamino (Ilker Arcayürek, al suo debutto nella COC), che iniziano la loro avventura nei panni di due attori che prendono parte a uno spettacolo messo in scena per celebrare l’onomastico dell’eroina. Lasciato il teatro nel teatro, la storia prosegue in un giardino labirintico, anch’esso metafora della crescita morale e spirituale dei protagonisti dell’opera.

Tamino si prepara ad affrontare Sarastro (David Leigh) accompagnato da Papageno (Gordon Bintner), vero protagonista della commedia. Se infatti Tamino, Pamina e Sarastro sono protagonisti del dramma, Papageno è il centro della commedia, e grazie alla splendida interpretazione di Bintner le risate tra il pubblico non sono mancate.

La soprano Caroline Wettergreen ha debuttato nel ruolo della iconica Regina della Notte, tenendo il pubblico con il fiato sospeso durante la celebre aria, di cui ha eseguito le note più alte con precisione e una voce potente e limpida.

L’opera è una celebrazione dell’arte canadese e una vera e propria testimonianza del successo del programma di formazione della COC Ensemble Studio. Diversi infatti i laureati recenti, tra cui la soprano Midori Marsh nel ruolo di Papagena, Michael Colvin nei panni di Monostatos, e le soprano Jamie Groote e Charlotte Siegel che insieme alla mezzo-soprano Lauren Segal hanno interpretato, rispettivamente, la Prima, la Seconda e la Terza Dama.

L’idea di Theodosakis era di fare del Flauto Magico un’esperienza viva e coinvolgente per il pubblico – un obiettivo ambizioso che l’opera messa in scena dalla COC raggiunge grazie alla perfetta armonia tra l’intensità delle interpretazioni e una innovativa e perfetta creazione di un set vivo e dinamico.

Il Flauto Magico va in scena per altri sei spettacoli al Four Seasons Centre for the Performing Arts nelle date del 8, 11, 14, 17, 19 e 21 maggio 2022.

Manuela Di Franco

Nella foto, il “palco nel palco” nella produzione COC del Flauto magico (credits: Michael Cooper) 

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