Canada

Crisi abitativa e possibile crescita, Freeland presenta il Budget 2024

TORONTO – Crisi abitativa, costo della vita e crescita dell’economia. Con un occhio ai sondaggi, mai così negativi negli ultimi otto anni. È in questo problematico contesto che il governo federale si appresta a presentare il suo piano di spesa per l’anno corrente. Oggi il ministro delle Finanze Chrystia Freeland (nella foto sopra) illustrerà alla House of Commons il contenuto del Budget 2024. Una Manovra, quella dell’esecutivo liberale, che dovrà trovare l’equilibrio tra la necessità di risanare i conti perennemente in rosso dai picchi della pandemia di Covid-19 – con il deficit che ha raggiunto e superato quota 40 miliardi di dollari – e il bisogno di rilanciare l’economia, stimolando la crescita e andando a investire in quei comparti chiave del tessuto produttivo canadese che fanno da traino al nostro Pil. Il tutto, ovviamente, tenendo conto delle difficoltà patite nell’ultimo anno e mezzo dalle famiglie canadesi, strette in mezzo alla tenaglia dell’inflazione galoppante e dei tassi d’interesse alle stelle.

Tra le domande alle quali oggi dovrà essere data una risposta troviamo quella relativa alla presenza nella Manovra o meno di misure per alleggerire il carico del costo della vita sui contribuenti: da escludere a priori un taglio dell’imposizione fiscale – la condizione dei nostri conti pubblici non consente un netto taglio delle tasse – tra le ipotesi circolate negli ultimi giorni c’è anche quella dell’attivazione di programmi specifici per venire incontro alle esigenze delle classe meno abbienti, un elemento questo enfatizzato a più riprese dal leader dell’Ndp Jagmeet Singh. Non dobbiamo infatti dimenticare che il primo ministro Justin Trudeau non gode di una maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni e il Budget 2024, per essere approvato, dovrà avere il lasciapassare al voto finale dei deputati neodemocratici.

In ogni caso le previsioni della vigilia parlano di un governo che ha ancora alcune carte da giocare, oltre agli annunci anticipatori fatti nei giorni scorsi che hanno già delineato una fisionomia ben precisa alla Legge di bilancio di quest’anno. L’esecutivo ha già messo in cantiere piani di investimento pari a 38 miliardi di dollari. Di questi, 21 miliardi sono riconducibili direttamente a programmi di spesa presenti nella Manovra di quest’anno, mentre altri 17 miliardi sono sotto forma di fondi d’accesso a prestiti governativi per il delicato settore abitativo che – seppur esclusi dal budget ufficiale – andranno direttamente a pesare sui conti pubblici.

Fino a questo momento il ministro delle Finanze ha annunciato 8,1 miliardi di spese militari – spalmate però nei prossimi cinque anni – 2,4 miliardi di dollari per l’Intelligenza Artificiale, un miliardo per programmi di mensa nelle scuole e mezzo miliardo per il sostegno della salute mentale dei giovani e dei giovanissimi. È probabile che nel Budget che sarà presentato oggi saranno presenti ulteriori provvedimenti per aggredire e limitare la crisi abitativa che sta attanagliando il Paese. Non solo quindi misure dirette – vedi sgravi fiscali e accesso facilitato al credito – volte ad dare risposta alle esigenze dei costruttori edilizi, ma anche dei piani per aiutare le persone che sono in affitto e che non sono in grado di acquistare casa.

Il tutto, come abbiamo anticipato, con un occhio ai sondaggi. Le principale agenzie demoscopiche hanno messo in luce come nell’ultimo mese il distacco tra i conservatori e i liberali sia vicino o abbia addirittura superato i 20 punti percentuali: la speranza del governo è che questo Budget 2024 possa in qualche modo invertire la tendenza. Ma per questo bisognerà attendere ancora qualche giorno.

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