College, sciopero del personale tecnico: a rischio le attività dei laboratori
TORONTO – Il personale di supporto dei College (gli istituti post-secondari) dell’Ontario è in sciopero: non è stato infatti raggiunto un nuovo accordo contrattuale entro la scadenza prefissata – la mezzanotte fra mercoledì e giovedì – che permettesse ai 10.000 membri del personale di supporto a tempo pieno (rappresentati dall’Ontario Public Service Employees Union) di avere migliori salari, benefit e sicurezza del posto di lavoro.
Secondo il sindacato, migliaia fra docenti e personale di supporto rischiano di perdere il lavoro (se non sono già stati licenziati) a causa di centinaia di cancellazioni e sospensioni di programmi dall’anno scorso, cioè da quando si è registrato il crollo di studenti internazionali causato dalla decisione del governo – allora guidato da Justin Trudeau – di imporre un tetto massimo al numero di studenti internazionali ammessi in Canada ogni anno. Una decisione che di fatto ha “affossato” i bilanci dei College e, contemporaneamente, provocato il taglio di corsi e di organici. Con meno studenti, è ovvio che ci siano meno corsi e, quindi, meno personale.
Dunque, da un lato il personale di supporto chiede garanzie per la tutela del posto di lavoro e miglioramenti salariari, dall’altro il College Employer Council sostiene che le richieste del sindacato esporrebbero i College – già in difficoltà per la mancanza di studenti internazionali (che pagavano fior di tasse) – ad ulteriori costi aggiuntivi per oltre 900 milioni di dollari.
L’attività didattica comunque, prosegue nonostante lo sciopero: le lezioni continuano infatti grazie al fatto che i professori a tempo pieno e parziale non sono in sciopero. “Non prevediamo molte interruzioni per la maggior parte dell’apprendimento degli studenti”, ha dichiarato a CP24 giovedì mattina Graham Lloyd, CEO del College Employer Council (CEC). Lloyd ha osservato che i corsi “fortemente dipendenti dalle attività di laboratorio” potrebbero invece subire qualche interruzione in futuro, poiché “i corsi di laboratorio dipendono dal personale di supporto, dai tecnici, eccetera” che invece, appunto, sono in sciopero.
Il personale di supporto universitario a tempo pieno, rappresentato dall’Ontario Public Service Employees Union (OPSEU), lavora nei servizi per la disabilità, negli uffici di assistenza finanziaria, nei servizi per l’impiego e l’IT, nei servizi di ristorazione e tra le altre posizioni ci sono quelle di coordinatori di tirocini, bibliotecari, coordinatori del le carriere studentesche.
“I College faranno tutto il possibile per ridurre al minimo l’impatto di uno sciopero sugli studenti. I servizi di supporto agli studenti potrebbero essere interessati dallo sciopero: i college comunicheranno alla comunità universitaria qualsiasi impatto lo sciopero avrà sui servizi”, ha dichiarato il CEC sul suo sito web.
Fra i primi disagi causati dallo sciopero, si registra la chiusura di alcuni asili-nido come quelli gestiti dal George Brown College di Toronto e la riduzione degli orari di alcune biblioteche.
Uno dei picchetti dei membri dell’OPSEU (foto: Twitter X – @OPSEU)
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