Toronto

College, migliaia di fedeli
alla processione del Venerdì Santo

TORONTO – È ritornata a College la tradizionale processione in costume del Venerdì Santo. Alle 3 del pomeriggio, al termine della celebrazione della messa nella chiesa di San Francesco d’Assisi i fedeli si sono messi in fila per l’inizio della processione. “In migliaia, si calcola circa 30.000, hanno assistito da spettatori alla processione uniti da una fede condivisa per commemorare quello che rappresenta uno degli eventi più importanti della storia cristiana – ha detto Anna Bicci figlia dello storico organizzatore Cav. Giuseppe Simonetta e parte del Comitato – le persone, che sono legate alle tradizioni e ai riti pasquali dei loro paesi e città, attendevano con ansia la processione. È stata davvero molto bella e molto sentita da tutti i presenti”.

La via della Croce, la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario con le sue 14 stazioni, ha rappresentato un momento di riflessione profonda sul significato della morte di Gesù. “Sono grato per il numero di persone che hanno donato il loro tempo e il loro talento per rendere possibile la processione – si legge in una lettera scritta dal parroco della chiesa padre Massimo Buttigieg – ho avuto la sensazione che ci fosse il desiderio pche questa processione dopo la sua assenza in questi anni a causa della pandemia ritornasse. Lo dimostra il numero di persone che sono scese per le strade di Toronto nel quartiere di “Little Italy” per assistervi”.

A prodigarsi con grande impegno e dedizione nell’organizzare la prima processione dopo tre anni di fermo è stato il Comitato composto oltre che da Anna Simonetta, da Maurizio Bicci, Elizabeth Rutigliano, Rita Moretti, Joe Martino, Antonio Pileggi. Tutto è stato organizzato con cura, ad ogni dettaglio è stata dedicata tanta attenzione.

Di grande rilievo è stata la presenza dei vescovi ausiliari dell’Arcidiocesi di Toronto John Anthony Boissonneau e Robert Kasun e del cardinale Thomas Collins.

Numerosi i club e le associazioni italocanadesi che sono tornati a sfilare: Chiaravalle, San Giorgio Morgeto, Mammola, San Nicola, Vallelonga, Simbario, i Carabinieri, la Polizia Stradale, i Bersaglieri ed altri ancora. Ad accompagnare le persone in processione c’erano anche tre bande musicali, la Banda Italiana, quella Portoghese e quella di Malta.

Tra i partecipanti all’evento ci sono stati anche il vice primo ministro Chrystia Freeland, il sindaco pro tempore di Toronto Jennifer McKelvie, lo Staff Sergeant Jeff Zammit, il consigliere comunale di Toronto Mike Colle e i consiglieri aspiranti sindaco Giorgio Mammoliti e Josh Matlow. Non sono mancati all’appuntamento anche il superintendent della Toronto Police Service Domenic Sinopoli e il Deputy Minister of Community Safety Mario Di Tommaso.

Una manifestazione religiosa, questa, tanto attesa dai fedeli che è tornata dopo tre lunghi anni per la 58esima volta. “Penso che la processione sia stata un modo per mantenere vivo il retaggio della parrocchia di San Francesco d’Assisi e della Chiesa Cattolica, ma anche un modo di esprimere la Fede – ha concluso padre Buttigieg – ora che la processione è terminata, il mio auspicio è che la gente non rimanga ferma solo alla processione con le statue e i personaggi che ha visto, ma che la processione diventi per le persone un mezzo per riflettere sull’amore di Dio per l’umanità e su ciò che Gesù ha fatto per noi, e se non lo ha ancora fatto, pongano la fede come una priorità nella loro vita mentre cercano di costruire una relazione migliore con Dio”.

Nelle foto, alcuni momenti della processione del Venerdì Santo organizzata dalla Chiesa di San Francesco d’Assisi

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