Canada

Cbsa, sciopero sospeso fino a mercoledì

TORONTO – L’imminente sciopero del Canada Border Services Agency (Cbsa) è stato scongiurato all’ultimo minuto per consentire la prosecuzione dei negoziati. Almeno fino a mercoledì.

L’annuncio da parte del Public Service Alliance of Canada (Psac) e del Customs and Immigration Union (Ciu), che rappresenta più di 9.000 lavoratori del Cbsa, è giunto allo scadere del negoziato che avrebbe dovuto segnare l’inizio della serrata. “Tutte le azioni di sciopero da parte dei dipendenti del Cbsa sono sospese poiché la mediazione continuerà fino a mercoledì – ha affermato il sindacato – non ci saranno picchetti fino a nuovo avviso”. “Il governo del Canada è lieto che la Public Service Alliance of Canada (Psac) si sia impegnata a rimanere al tavolo per continuare i negoziati – ha affermato in una nota il Treasury Board Secretariat – fino ad oggi, le discussioni sono state produttive e restiamo impegnati a raggiungere un accordo che sia giusto e ragionevole per i membri del Border Services Group il più rapidamente possibile”.

Quel che il governo teme nel caso in cui i negoziati dovessero fallire è la ripercussione che lo sciopero avrebbe sull’economia. “Il nostro governo è molto concentrato sulle ripercussioni di una serrata. Le parti rimangono al tavolo dei negoziati impegnate a giungere a una intesa – ha detto il ministro delle Finanze Chrystia Freeland – questo è ciò che speriamo, vista l’enorme importanza del commercio con il Canada e delle merci che si spostano in modo efficiente attraverso i confini”.

I lavoratori della Cbsa sono senza contratto da quando l’ultimo è scaduto nel giugno 2022. Il sindacato ha spinto per salari più alti e benefici pensionistici – compreso il pensionamento anticipato dopo 25 anni di servizio – che secondo loro dovrebbero essere allineati con altre forze dell’ordine canadesi, tra cui l’Rcmp e i Correctional Services Canada.

Anche se i lavoratori essenziali della Cbsa non possono lasciare il lavoro, il sindacato ha fatto notare che i canadesi ne sentiranno comunque gli effetti, evidenziando un breve sciopero di tre anni fa che “ha quasi portato il traffico commerciale transfrontaliero a un blocco, causando gravi ritardi negli aeroporti e alle frontiere del paese”.

Il Treasury Board ha affermato che il 90% dei lavoratori del Cbsa è considerato essenziale e che, pur rispettando il diritto di sciopero, “le astensioni illegali non saranno tollerate”.

“Il governo è pienamente impegnato a raggiungere un accordo che sia giusto per loro e ragionevole per i contribuenti”, si legge nella dichiarazione.

Nel frattempo i residenti di Toronto che per spostarsi usano i mezzi pubblici hanno tirato un sospiro di sollievo. Lo sciopero, che avrebbe quasi bloccato il sistema di trasporto della città, è stato scampato, dopo che l’Atu Local 113 e il Ttc hanno annunciato un accordo dell’ultimo minuto dopo mesi di trattative.

Il sindacato ha però affermato che lo sciopero è “sospeso” è che sta “lavorando sui dettagli per arrivare a stilare un contratto giusto e ragionevole che possiamo raccomandare ai nostri membri di ratificare”.

(Foto tratta dal Facebook del Cbsa)

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