Cultura

A Roma è iniziato il Festival di Caracalla

TORONTO – Se ti trovi a Roma quest’estate, o stai pianificando uscite uniche per le tue vacanze italiane, prendi in considerazione l’annuale Caracalla Opera Festival, che si tiene nelle Antiche Terme di Caracalla. Il Festival 2024 è appena iniziato e prevede 60 serate in programma fino al 10 agosto – che si terranno principalmente al Teatro Grande, un’Arena da 4500 posti costruita all’interno delle Antiche Rovine. Alcuni spettacoli verranno allestiti anche al Teatro del Portico situato nei pressi del Tempio di Giove.

La lunga storia del Festival iniziò nel 1937 dopo che Piero Colonna, governatore di Roma, annunciò l’evento annuale come Festival lirico all’aperto all’interno del sito archeologico delle Terme di Caracalla. Da allora il festival è diventato motivo di orgoglio per il Paese e la Capitale, diventando un punto di riferimento per gli ambienti dell’Opera e del Balletto e per gli amanti della musica di tutto il mondo. Per offrire un po’ di storia a chi non ha familiarità con Caracalla, fu l’imperatore romano dal 211 al 217 d.C. che prese il nome da un mantello gallico che rese di moda (il Caracallo). I suoi successi più importanti furono la costruzione delle colossali terme e il suo editto del 212, attraverso il quale diede la cittadinanza romana a tutti gli abitanti liberi dell’Impero – un concetto moderno iniziato quasi 2000 anni fa.

Oggi, quindi, gli spettatori vengono da tutto il mondo per godersi il Festival dell’Opera a Roma, anche se gli spettacoli non sono solamente opera o balletto. Il Festival quest’anno vedrà protagoniste le star della musica pop e una serie di concerti come quelli proposti da cantanti come Francesco De Gregori e Checco Zalone il 5 e 9 giugno, Ornella Vanoni il 6 giugno, Samuele Bersani il 7 giugno, Il Volo l’8 giugno. Oggi 10 giugno sarà la volta di John Legend, Pooh l’11 e 12 giugno, Biagio Antonacci il 13 e 14 giugno, Antonello Venditti il ​​18, 19 e 21 giugno, Umberto Tozzi il 20 giugno. Per gli appassionati Disney, il 23 luglio si festeggerà la classica Fantasia. Si tratterà di un concerto sinfonico eseguito dall’Orchestra dell’Opera di Roma e diretto da Timothy Brock. Ad accompagnare la performance dal vivo, sul grande schermo, saranno alcuni dei momenti salienti di Fantasia (1940) e del suo seguito Fantasia 2000.

Forse il luogo è più interessante per gli storici dato che Caracalla era un militare e non era particolarmente noto per amare le arti. È molto probabile, tuttavia, che ci sarebbe piaciuto vedere la sua eredità accarezzata attraverso il rinnovato uso dlle sue terme. E cosa potrebbe esserci di più operistico che mettere in scena opere su un sito costruito da un imperatore che uccise suo fratello?

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Massimo Volpe, autore di questa recensione, è un filmmaker e scrittore freelance di Toronto: scrive recensioni di film/contenuti italiani su Netflix

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