TORONTO – La corsa degli affitti continua inarrestabile in tutto il Canada. Secondo l’ultimo report pubblicato da Rentals.ca, infatti, ad agosto i canoni di locazione hanno registrato un nuovo massimo storico. I proprietari canadesi chiedono ora ai nuovi inquilini una media record di 2.117 dollari al mese: l’aumento mensile è dell’1,8% ad agosto e del 9,6% su base annuale. “In un contesto di tassi di interesse elevati e di spese in aumento che incidono sui proprietari di immobili e sul costo complessivo della vita, il mercato degli affitti continua la sua traiettoria ascendente – affermano gli autori del rapporto – a luglio, il mercato ha registrato un aumento dell’1,8% dell’affitto medio, spingendo la media mensile a 2.078 dollari”. Il parametro, che si basa sui nuovi annunci e non su quanto pagano mensilmente gli inquilini esistenti, sottolinea le continue sfide affrontate dagli affittuari in Canada.
Dal rapporto di Rentals.ca emerge che a maggio ad agosto gli affitti richiesti hanno registrato un aumento del 5,1%, con un conseguente aumento medio di 103 dollari al mese.
Nonostante l’impennata nella costruzione di appartamenti in affitto in Canada nell’ultimo anno, la più alta dagli anni ’70 secondo Rentals.ca, i prezzi degli affitti sono rimasti elevati. I motivi, secondo esperti del settore, sono da ricercare nella crescita record della popolazione e nel calo dell’accessibilità economica per poter diventare proprietari della casa: la consequenza è che più persone sono alla ricerca di abitazioni in affitto.
In pratica gli appartamenti con una camera da letto hanno registrato il rialzo più elevato degli affitti su base annuale, con un incremento del 14,8% fino a una media di 1.880 dollari al mese. Gli affitti richiesti per due camere da letto sono stati in media di 2.233 dollari, con un aumento del 12,3% su base annuale, mentre gli affitti per tre camere da letto sono stati in media di 2.448 dollari, con un incremento, sempre su base annuale, del 10,6% . Gli affitti degli appartamenti costruiti appositamente e condominiali hanno registrato una media record di 2.046 dollari ad agosto, con un aumento dell’1,9% mese dopo mese e del 12,8% su base annuale.
L’affitto medio in Alberta è aumentato del 15,6% su base annuale, attestandosi ora a 1.634 dollari. Le locazioni in Alberta sono lievitate più velocemente di tutte le altre province anche su base mensile, ad agosto del 3,5%.
Dopo l’Alberta, il Quebec ha mantenuto, per il terzo mese consecutivo, il secondo tasso di crescita annuale degli affitti più alto del paese, pari al 14,2%. L’affitto medio richiesto per appartamenti nella provincia francofona ha raggiunto i 1.932 dollari.
Nel mese di agosto, a registrare un significativo rialzo annuale degli affitti – pari al 10,8% (a luglio era del 9,8%) è stata la British Columbia.
Il canone medio richiesto nella provincia ha raggiunto i 2.675 dollari, il che significa che ai nuovi affittuari viene chiesto di pagare in media, rispetto all’Alberta, 1.041 dollari in più.
In Ontario, l’affitto medio richiesto si è attestato a 2.496 dollari nel mese di agosto, riflettendo un aumento annuale del 9,9%, quindi leggermente superiore al rialzo del 9,0% di luglio.
Nel frattempo, Manitoba e Saskatchewan hanno riportato gli aumenti degli affitti più lenti nell’ultimo anno, con tassi di crescita annuali rispettivamente dell’8,3% e del 2,7% che si sono tradotti in affitti medi di 1.457 dollari in Manitoba e 1.102 dollari in Saskatchewan.
Per quel che riguarda le città, in quelle più costose ovvero Toronto e Vancouver, gli aumenti annuali degli affitti sono stati inferiori alla media nazionale, rispettivamente dell’8,7% e del 7,3%. Ciò ha portato a canoni mensili in media di 2.898 dollari a Toronto e 3.316 dollari a Vancouver. Oakville ha registrato un aumento annuo dell’affitto del 23,1%, raggiungendo i 3.007 dollari.
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