Il Commento

Carattere, programma
e denaro nelle scuole

TORONTO – Dal mio punto di vista, questa è una trilogia che modella e, il più delle volte, guida e governa il nostro comportamento. Le nostre pratiche sociali, culturali ed economiche ne sono la manifestazione.

È un tema ricorrente nella “politica“, nel mondo dello sport e degli affari. Di recente, Robyn Sears, consigliere politico e commentatore, ha affrontato il tema per un quotidiano di lingua inglese nella sua valutazione dei candidati in lizza per il sindaco di Toronto.

Stranamente, abiuriamo la stessa analisi clinica nel valutare l’erogazione di un’educazione completa per ciò che abbiamo di più caro: i nostri figli – il futuro della società.

Chiunque segua i fuoriclasse del calcio, ad esempio (Zlatan Ibrahimovich, Messi, Ronaldo, solo per citarne alcuni), parlerà sempre del loro regime di allenamento, della loro concentrazione/guida e dell’investimento di risorse personali che dedicano al successo.

Una recente decisione dello York Catholic District School Board (YCDSB), di sostenere la “trilogia”, in quanto riguarda il loro modello per il successo dell’individuo e del collettivo, riconosciuto dalla legge, si è scontrata con sconfortanti “demonizzazioni” di coloro che rispettano le spiegazioni del presidente Alexander per la decisione.

“Un’espressione di odio da parte della ‘religione istituzionalizzata’ colma di odiatori“, affermano i lobbisti egoisti per “l’agenda progressista”. I genitori, finora silenziosi su questo argomento, sembrano essersi risvegliati ad una nuova sfida per difendere la loro autorità sui propri figli. Hanno permesso, acconsentito [a] o ordinato alla loro prole di stare lontano dalle lezioni fino a quando le persone non tornano in sé.

Potrebbe volerci un po’ di tempo. Quel gruppo di lobby (aiutato e incoraggiato dai dipendenti del Provveditorato e dalle amministrazioni ovunque nel Golden Horseshoe (sia nei consigli cattolici che in quelli della scuola pubblica) ha adottato una contro tattica incoraggiando i loro “alleati” a tenere i propri figli a casa per protestare contro la conformità dell’YCDSB con la sua dichiarazione di visione e i suoi obblighi costituzionali. I loro strateghi devono aver calcolato che questa manovra [probabilmente puerile] “confonderà” il pubblico su ciò che sta accadendo.

Il loro obiettivo è “definanziare” le scuole cattoliche. Non è una nuova agenda per i tradizionali odiatori dei cattolici. La formula di finanziamento (denaro) progettata per sostenere il loro programma (riconosciuta ai sensi dell’articolo 93, nella legge costituzionale).

In teoria, il “denaro segue lo studente”. I genitori che desiderano una formazione “diversa” rispetto ai percorsi di formazione del carattere offerti dai “sistemi pubblici” possono optare per le scuole private, organizzate o individuali.

Molte, se non tutte, queste “scuole private” – ebraiche, sikh, musulmane e così via – possono offrire ed offrono agevolazioni economiche per le tasse scolastiche, grazie alle generose politiche di donazioni di beneficenza previste dalla Canada Revenue Agency.

Il loro “finanziamento pubblico”, meno generoso delle formule di finanziamento diretto applicate per sostenere le scuole cattoliche, permette loro di isolarsi dall’odio degli estremisti radicali dei lobbisti anticattolico-cristiani. Non devono preoccuparsi di essere inclusivi o di sventolare qualcosa di diverso dalla bandiera canadese.

Gli eccessi degli estremisti radicali hanno cominciato a turbare anche i più noti sostenitori della comunità di genere “non-cis” (leggete l’articolo di Sue-Ann Levy). Anche i cattolici di un tempo hanno iniziato a opporsi all’essere dipinti come odiatori, omofobi e transfobici semplicemente per il fatto di essere cattolici.

Ironia della sorte, il concetto di denaro che segue lo studente sta suscitando una rinnovata attenzione e dibattito sulle Charter Schools.

Nella loro essenza, queste scuole e/o organizzazioni istituiscono un consiglio locale (“privato”) composto da rappresentanti dei genitori [o rappresentanti] per fornire un programma educativo coerente con le aspettative della loro comunità locale. Il consiglio, quindi, addebita al dipartimento dell’istruzione i costi per studente/per corso.

In Ontario, l’investimento medio annuo in dollari per studente è di circa $ 13.000,00 e $15.000,00. Le Charter Schools si stanno diffondendo in Alberta. I cattolici dell’Ontario hanno un vantaggio organizzativo: gli aderenti ad una particolare religione hanno già l’infrastruttura legale per soddisfare le aspettative della Charter Schools. Ma questo è rimandato per un dibattito più approfondito.

Nel frattempo, i sindacalisti radicali dell’OECTA ed i burocrati dei Provveditorati potrebbero trovarsi senza lavoro o dovrebbero concentrarsi sull’insegnamento come vocazione di servizio.

(Tweets da insegnanti provocatori: sembrano professionali)

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