Canada

L’Università di Guelph: “Gli animali?
Chiamateli ‘loro’, è più giusto”

GUELPH – Anche gli animali rientrano nella “Style Guide” – riferita al linguaggio da usare relativamente all’orientamento sessuale ed all’identità di genere – realizzata dall’Università di Guelph: secondo la guida, infatti, i pronomi “loro” (they / them / their) dovrebbero essere usati quando ci si riferisce agli animali perché gli animali “hanno sesso, non genere”, si legge nella guida stessa.

“Usate i pronomi ‘loro’ per riferirvi ad un animale”. Inoltre, la guida specifica che i pronomi “lui” (he, him, his) o “lei” (she, her, her) sono comunque appropriati per gli animali “se usati in una citazione, se usati in un tipo di storia in cui sembra opportuno umanizzare l’animale o dove il sesso è noto. L’ape regina ha lasciato l’alveare. Il cervo ha attaccato il suo rivale”.

La guida di stile (denominata SOGI: A Sexual Orientation and Gender Identity) afferma che, in generale, le persone dovrebbero “mirare ad usare un linguaggio inclusivo”. E caldeggia l’uso di un “linguaggio neutrale rispetto al genere, nonché inclusivo di genere”, il che significa evitare parole che suggeriscono l’esistenza di due sessi o generi, nonché parole che contengono la parola ‘uomo’. “Il linguaggio binario implica solo due sessi e/o generi. Evitate i riferimenti ad “entrambi i sessi/generi”, “uno dei due sessi/genere” o “sesso/genere opposto””, afferma la guida. “Usate, piuttosto, la frase ‘tutti i sessi/generi’ “.

I consigli proseguono: “evitate di rivolgervi ad una folla con l’espressione ‘signore e signori’. E quando scrivete discorsi o vi rivolgete ad un pubblico formale, usate un linguaggio inclusivo e neutro rispetto al genere, come ‘benvenuti a tutti i nostri ospiti’ oppure ‘ospiti illustri’ “.

Secondo l’Università di Guelph, poi, anche le parole “alumni”, “alumnus” o “alumna” dovrebbero essere evitate, in quanto non sono neutre rispetto al genere. Lo stesso vale per la parola “compagno”.

“Considerate altre parole neutre rispetto al genere”, aggiunge la guida. “Usate ‘persona’, ‘individuo’, ‘essere umano’, invece che ‘uomo’ “. E poi ancora: “dite ‘coniuge’ o ‘partner’ invece dei termini di genere ‘marito’ e ‘moglie’ “.

L’Università invita a considerare inoltre parole neutre – in riferimetno al genere – come agente di polizia, vigile del fuoco, assistente di volo, postino, cameriere (invece di hostess), massaggiatore (invece di massaggiatrice), operaio tessile (invece di sarta)”.

La guida riguarda anche il mondo stesso dell’Università: “Evitate la parola ‘compagno’ con la sua connotazione maschile. Invece di ‘compagni’, in riferimento a studenti o docenti, usate ‘colleghi’, ‘associati’, eccetera. Oppure usate la parola ‘altri’. Per esempio: i professori Guelph stanno lavorando con altri ricercatori in tutto il Canada”.

Non è la prima volta che l’Università di Guelph ha fatto notizia per il suo lavoro, come fa notare il portale di informazione True North che già aveva raccontato dei corsi di nuoto “Solo LGBTQ2IA +” nei quali le persone partecipanti possono utilizzare lo spogliatoio di loro scelta e possono “indossare l’abbigliamento ed il costume da bagno che desiderano” o “provare qualcosa di nuovo se si adatta meglio a loro”.

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