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Budget di Toronto: ecco il primo banco di prova a City Hall per il sindaco Chow

TORONTO – Il conto alla rovescia è ormai terminato.

Mercoledì 14 febbraio il primo Budget a firma di Olivia Chow dovrà passare il vaglio del Consiglio Comunale. Il documento finale, che contiene il più alto rialzo delle tasse di proprietà della storia di Toronto, è stato al centro di accese polemiche, criticato da alcuni consiglieri comunali così come dalla Polizia di Toronto, mentre numerosi cittadini non hanno nascosto le loro perplessità durante gli incontri pubblici organizzati dall’amministrazione cittadina per ricevere un input dai residenti sulle proposte presentate.

È del tutto evidente che l’aumento delle tasse sulle case del 9,5 per cento – scorporato in un 8 per cento netto al quale bisogna aggiungere un ulteriore 1,5 per cento già approvato dalla precedente amministrazione – non è facile da digerire, specialmente in questa problematica fase economica del nostro Paese, dove l’inflazione non è tornata sotto controllo, il costo della vita e dei generi alimentari continuano a correre a ritmi vertiginosi, i tassi d’interesse sono al record degli ultimi ventidue anni e i rialzi sui mutui non danno tregua.

Ora, l’appuntamento del 14 febbraio rappresenta il primo vero banco di prova per il nuovo sindaco. Nei giorni scorsi alcuni consiglieri comunali hanno ribadito le loro riserve sull’amento delle tasse. Uno di loro, Brad Bradford, ha già annunciato che non voterà a favore del Budget a meno che non vengano introdotte delle misure che potrebbero rendere la pillola meno amara: ed ha avanzato alcune proposte, una in particolare a favore delle piccole imprese che ancora risentono degli strascichi della pandemia di Covid 19.

Il consigliere di Beaches-East Yorkpropone di aumentare l’attuale taglio del 15 per cento delle tasse sulla proprietà al 25 per per quasi 30.000 piccole imprese in tutta Toronto. La “Small Business Property Tax Subclasse” è stata introdotta per la prima volta nel novembre del 2021 per aiutare coloro che avevano avuto difficoltà durante la pandemia. E come compensare i mancati introiti?

Il taglio secondo Bradford – potrebbe essere compensato da un aumento delle tasse per le proprietà commerciali più grandi, come i centri commerciali e le torri per uffici, per un importo inferiore all’uno per cento. “Insieme, possiamo fornire il tipo di sollievo reale e tangibile per le piccole imprese e mettere in atto politiche per far crescere la nostra economia e migliorare la competitività della nostra città”, ha affermato Bradford.

Il consigliere di Beaches-East York sostiene che una piccola impresa nel centro di Toronto potrebbe aspettarsi di risparmiare circa 10.000 dollari se la provincia corrispondesse all’agevolazione fiscale, cosa che attualmente fanno al tasso del 15 per cento. La proposta ha il sostegno della Toronto Association of Business Improvement Areas (TABIA) che rappresenta i BIA della città

“È un’iniziativa economica che ha davvero bisogno di essere portata avanti e sono quegli imprenditori, quelle persone che sentono alcuni di questi posti vacanti, che hanno bisogno di un ulteriore sostegno per fare un tentativo”, ha affermato John Kiru, direttore esecutivo di TABIA.

Ora resta da vedere se il sindaco sarà disposto a ulteriori aperture dopo i cambiamenti già annunciati o se il Budget sarà votato nella sua attuale versione.

In alto, l’aula del consiglio comunale di Toronto

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