Canada

Blanchet a Trudeau: mancano pochi giorni se volete il nostro sostegno

OTTAWA – Continua il pressing del Bloc Quebecois sul governo liberale. A ricordare come Justin Trudeau debba prendere una decisione ben precisa è stato il leader blocchista Yves-François Blanchet, che ha ricordato come il tempo a disposizione del primo ministro per assecondare le due richieste del Bloc sia ormai agli sgoccioli. “Reastano pochi giorni – ha ricordato Blanchet – la soluzione è semplice. È talmente semplice che non saprei nemmeno più come spiegarla. Loro sanno cosa vogliamo e cosa fare per portare questo risultato”.

Il leader del Bloc, dopo la rottura del patto di legislatura tra il primo ministro e il leader dell’Ndp Jagmeet Singh, ha offerto il sostegno a Trudeau in caso di voto di fiducia alla House of Commons in cambio dell’approvazione di due progetti di legge presentati in passato dai blocchisti: il primo riguarda l’innalzamento della pensione minima per i canadesi di età compresa tra i 65 e i 74 anni, il secondo una migliore protezione per il settore dei latticini e quello del pollame durante le trattative commerciali con Paesi esteri.

Blanchet la scorsa settimana ha lanciato un ultimatum al governo: via libera a queste due misure oppure presentazione di una mozione di sfiducia. Per ora da parte dell’esecutivo non c’è stata alcuna risposta ufficiale, ma la semplice conferma dell’avvio di un dialogo tra liberali e blocchisti per arrivare a un qualche accordo. Ora Blanchet ricorda come la pazienza sia arrivata alla fine: la scelta deve essere fatta subito, entro pochi giorni, altrimenti sarà lui stesso a mettersi in contatto con gli altri leader dei partiti di opposizione con un unico obiettivo: far cadere il governo e andare dritti dritti alle elezioni anticipate.

A rendere più incerta la situazione a Ottawa è stata anche la votazione, la scorsa settimana, di una mozione firmata dal Bloc che riprendeva in toto il progetto di legge sulle pensioni: un documento non vincolante, ma di semplice indirizzo politico: ebbene, mentre il Bloc è stato sostenuto dai conservatori e dai neodemocratici, i liberali hanno invece votato contro, con l’eccezione di quattro deputati eletti nelle Province Atlantiche che invece hanno sottoscritto la mozione blocchista.

Intanto il disegno di legge C-282, quello di carattere commerciale, è passato alla Camera ed è attualmente allo studio di una commissione del Senato. “Due senatori liberali sono contrari al principio del nostro disegno di legge, che è stato votato dai membri eletti della Camera dei Comuni”, ha detto Blanchet.

Poi è arrivata la solita frecciatina al Senato. “Per coloro che vogliono che ciò accada, è inaccettabile. Perché ora quello che stiamo vedendo sono quei tizi, non eletti, che dicono di essere al di sopra e al di sopra della democrazia”.

Blanchet ha detto che non si tirerà indietro rispetto alla scadenza del 29 ottobre. “I nostri calcoli dicono che c’è ancora tempo per darci ciò che abbiamo chiesto”, ha aggiunto.

Tutti i progressi sullariforma delle pensioni, attualmente nella sua fase finale alla Camera dei Comuni, si sono fermati mentre i parlamentari continuano a discutere su una questione che negliultimi giorni ha di fatto portato allo stallo i lavori alla House of Commons, quella della controversa vicenda dell’agenzia SDTC.

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