TORONTO – Il vicesindaco di Toronto Michael Thompson e l’ex senatore di Ottawa Don Meredith, dovranno rispondere di accuse di violenza sessuale.
Michael Thompson, anche se dovrà difendersi da accuse penali, non è squalificato dalla corsa per la rielezione a City Hall. È quanto dichiara la Città di Toronto. “Il termine per ritirare una nomina era alle 2 pm del 19 agosto 2022. Dopo questa data, non ci sono disposizioni nel Municipal Elections Act, 1996, per consentire a un candidato di ritirarsi dalle elezioni”, ha dichiarato Toronto Elections. Dal canto suo Thompson, 62 anni, che non ha indicato se si ritirerà dalla corsa a consigliere comunale nel suo distretto, si è dimesso dalla carica di vicesindaco e da chair del comitato per lo sviluppo economico e comunitario del Comune.
Nel frattempo, però il consigliere comunale del Ward 21 – Scarborough Centre, che deve confutare due capi di accusa di violenza sessuale, deve mettersi alla ricerca di un nuovo avvocato. La Ontario Provincial Police ha dichiarato che Thompson – che si è costituito giovedì scorso – è stato accusato di violenze che sarebbero avvenute all’inizio di quest’anno in un cottage di sua proprietà a Port Carling nella District Municipality of Muskoka.
La denuncia contro Thompson è stata sporta a settembre: il consigliere dovrebbe comparire davanti alla Ontario Court of Justice a Bracebridge, il 1º novembre.
Ma ora, Calvin Barry, l’avvocato che lo rappresenta, ha deciso di non procedere con la sua difesa. “Aveva bisogno di una consulenza legale immediata per poi consegnarsi all’OPP e per tutte le scartoffie per la sua prima comparizione in tribunale – ha detto Barry – nel nostro studio legale cerchiamo di non rappresentare amici intimi e familiari se non quando si presenta la necessità”, ha dichiarato l’avvocato che si è detto un suo caro amico personale.
Intanto Don Meredith, ex senatore che si è dimesso dalla Upper Chamber nel mezzo di uno scandalo per cattiva condotta sessuale, deve ora rispondere di tre capi di imputazione per violenza sessuale e uno di molestie. È quanto afferma la polizia di Ottawa.
I dettagli resi noti sono scarsi: quel che si sa è che le accuse, avanzate da una donna adulta, si riferiscono a fatti che sarebbero avvenuti nel 2013 e nel 2014. Meredith è stata rilasciato con la promessa di comparire in tribunale.
L’ex senatore è stato nominato al Senato dall’ex primo ministro Stephen Harper nel 2010, ma si è dimesso nel 2017 dopo un severo rapporto del funzionario responsabile per l’etica del Senato.
Il rapporto di Lyse Ricard, che all’epoca ricopriva la carica, concludeva che Meredith aveva violato il codice etico della Camera instaurando una relazione con una ragazza di appena 16 anni e raccomandava alla Upper Chamber di fare un passo senza precedenti espellendolo.
Meredith si dimise dal Senato settimane dopo, proprio quando riteneva che la sua espulsione, a causa della relazione, fosse imminente. L’ex senatore ha peraltro riconosciuto le relazioni sessuali delineate nel rapporto ma ha detto che “non è successo nulla fino a quando la ragazza non ha compiuto 18 anni”.
Una seconda indagine del Senato, resa pubblica nel 2019, ha rilevato che Meredith aveva ripetutamente minacciato e intimidito il suo staff, oltre a toccare, baciare e fatto avances ad alcune delle sue impiegate. Adesso Meredith deve rispondere di accuse penali relative a cattiva condotta sessuale.
