VAUGHAN – Grande partecipazione alla Giornata del Sacrifio del Lavoro Italiano nel Mondo, svoltasi martedì a Vaughan, organizzata dal Comites di Toronto. Davanti al Monumento agli Italiani Caduti sul Lavoro, è stata commemorata la tragedia di Marcinelle in Belgio, avvenuta l’8 agosto del 1956: uno dei più grandi disastri minerari della storia, che causò la morte di 136 italiani.
Alla cerimonia ha partecipato un folto pubblico, un centinaio di persone. Presenti numerose autorità che sono intervenute per commemorare la ricorrenza, fra le quali il Console Generale d’Italia a Toronto, Luca Zelioli, gli onorevoli Christian Di Sanzo e Francesca La Marca (parlamentari eletti all’estero nella Circoscrizione Nord e Centro America), l’MPP Francesco Sorbara e la presidente del Comites dei Toronto, Michela Di Marco, insieme ad altri componenti dello stesso Comites.
Nell’occasione, non è stata ricordata soltanto la strage di Marcinelle ma tutte le stragi sul lavoro di tanti emigranti italiani nel mondo, come anche in Nord America dove, nella miniera di Monongah in West Virginia nel 1907 morirono ben 171 italiani, in gran parte emigrati da Molise, Calabria, Abruzzo, nella grande ondata di immigrazione verso gli Stati Uniti conseguente all’abolizione della schiavitù e la ricerca di manodopera a condizioni simili a quelle dello schiavismo.