Canada

Unifor-Stellantis, arriva l’accordo subito dopo l’inizio dello sciopero

TORONTO – Accordo al photo finish tra la Unifor e Stellantis.Il sindacato e la compagnia automobilistica che comprende, tra i suoi vari brand, anche la Fiat e la Chrysler, hanno raggiunto un accordo di massima ieri mattina, qualche ora dopo l’inizio dello sciopero indetto dalla Unifor.

Con il via libera di ieri si dovrebbe chiudere definitivamente la vertenza che aveva messo in subbuglio il settore automobilistico in Canada: nelle scorse settimane l’accordo per il rinnovo del contratto è stato raggiunto anche per gli operai della Ford e della General Motors.

Grande soddisfazione è stata espressa ieri mattina dai vertici del sindacato attraverso un comunicato stampa congiunto. “Ha dimostrato la forza del nostro sindacato – hanno sottolineato la presidente dell’Unifor Lana Payne e James Stewart e i dirigenti che hanno guidato la trattativa Vito Beato di Stellantis – e ha fornito al vostro team di contrattazione i mezzi per raggiungere un accordo provvisorio che soddisfi sia le richieste economiche fondamentali dell’accordo del sindacato che le nostre richieste specifiche di Stellantis”. Il nuovo contratto, se verrà ratificato dai membri del sindacato, riguarderà 8.200 operai che lavorano negli stabilimenti canadesi di Stellantis.

Soddisfatto per l’accordo di massima anche il Chief Operating Officer (COO) di Stellantis Nord America Mark Stewart: “Una volta approvato – ha detto – il nuovo contratto tutelerà più di 8mila dipendenti e allo stesso tempo garantirà lo stato di salute a lunga scadenza delle nostre operazioni.

Contemporaneamente arriva delle novità anche a sud del confine. UAW (United Automobile Workers) ha annunciato ieri di aver raggiunto un accordo provvisorio con Stellantis per mettere la parola fine allo sciopero che dura oramai da sei settimane. Si tratta del secondo tentativo di accordo raggiunto dal sindacato nella contrattazione con i tre grandi colossi automobilistici e cioè Ford, GM e Stellantis. Da quasi due mesi è in atto questo sciopero per trovare un accordo sul rinnovo del contratto di lavoro e su cui è intervenuto pure il Presidente americano Biden che, sostanzialmente, ha sostenuto le istanze sindacali. Lo sciopero ha portatoallo stop delle attività di diversi stabilimenti delle case automobilistiche coinvolte.

Dopo aver raggiunto un accordo con Ford, UAW ha trovato un’intesa anche con Stellantis. I lavoratori del gruppo automobilistico potranno, adesso, tornare al lavoro mentre l’accordo passa attraverso un processo di ratifica tra le parti. Quali sono i termini dell’accordo raggiunto? L’intesa, molto simile a quella raggiunta con Ford, prevede, tra le altre cose, un aumento dei salari del 25% (durante l’intera durata del contratto e cioè fino al 2028), oltre alla possibilità di adeguamenti legati al costo della vita. Sebbene non ci siano tutti i dettagli, l’aumento immediato dovrebbe aggirarsi attorno all11%.

UAW ha dichiarato che la società ha accettato di riaprire uno stabilimento a Belvidere, Illinois, che aveva chiuso il 28 febbraio, lasciando senza lavoro 1.200 lavoratori. All’interno dell’impianto saranno costruiti, a quanto pare, pickup di nuova generazione. Accanto, Stellantis realizzerà anche una fabbrica dove costruire batterie. Inoltre, sembra che non saranno chiusi gli impianti a Trenton, nel Michigan, e a Toledo, nell’Ohio. Continua, invece, lo sciopero contro General Motors.

Nella foto in alto: Lana Payne, presidente dell’Unifor (foto @Unifor)

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