La memoria

Giornata per le vittime del terrorismo, Danny Montesano ricorda
il suo amico Giuseppe Lorusso

TORONTO – “Quando ho avuto la notizia non riuscivo a crederci, non potevo pensare che questo ragazzo non c’era più”.

È commosso Danny Montesano nel ricordare Giuseppe Lorusso, l’agente di custodia in servizio presso la Casa circondariale “Le Nuove” di Torino ucciso a soli trent’anni da Prima Linea.

Con Giuseppe Lorusso Montesano ha trascorso gli anni della sua infanzia a Palazzo San Gervasio, un comune della provincia di Potenza. “Erano gli anni Sessanta, Giuseppe abitava nella mia stessa via, eravamo amici, giocavamo per strada – ricorda il presidente di Lido Construction – era un ragazzo umile, onesto e la notizia della sua morte è stata per me un grande dispiacere. Io ero già in Canada quando fu ammazzato nel 1979”.

Giuseppe Lorusso è stato riconosciuto dal Ministero dell’Interno “Vittima del Dovere”, il 15 giugno 2004 gli è stata conferita la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria. Inoltre, la casa circondariale di Torino è intitolata a Giuseppe Lorusso unitamente a Lorenzo Cutugno.

Anche il sindaco di Palazzo San Gervasio, Michele Mastro, in occasione della Giornata della memoria per le vittime del terrorismo ha ricordato Lorusso con un post su Facebook: “La ferocia terroristica ha procurato la morte di centinaia di uomini e di donne innocenti e di servitori dello Stato dei quali oggi, nella giornata del ricordo delle vittime del terrorismo, continuiamo doverosamente a tenere viva la memoria con l’intenzione di ribadire quanto abbia inciso, in modo determinante, il loro sacrificio e il dolore che hanno dovuto sopportare i loro familiari, nell’affermazione non contrattabile dei valori morali e democratici del nostro Stato”, ha scritto il primo cittadino di San Gervasio.

Nella foto: Giuseppe Lorusso

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