Canada

Toronto City Hall, il vaccino
rimane obbligatorio

TORONTO – La policy che richiede ai dipendenti di essere vaccinati contro il Covid-19 non è stata eliminata. In Ontario il passaporto vaccinale per accedere a ristoranti, bar, palestre, cinema ed eventi non è più obbligatorio da martedì ma, a quanto pare, a numerosi comuni questo non interessa.

Tra i municipi che mantengono la policy in vigore c’è quello di Toronto che ha messo i suoi lavoratori di fronte a un aut aut: due dosi di vaccino o il licenziamento. “Garantire che tutti i dipendenti, così come i nuovi assunti, siano vaccinati è una componente importante di ciò che la città sta facendo per aiutare a proteggere la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti e delle comunità con cui lavorano”, recita una nota della città.

Sulla stessa linea anche il direttore delle comunicazioni aziendali della York Region Patrick Casey che ha affermato che “il mantenimento del mandato di vaccinazione per i dipendenti è coerente con gli obblighi del comune ai sensi della legge sulla salute e sicurezza sul lavoro”.

“Come abbiamo fatto durante la pandemia, la regione di York continua a compiere ogni passo possibile per proteggere i nostri dipendenti e residenti, anche attraverso la nostra policy di vaccinazione obbligatoria e raccomandando vivamente a tutto il personale di farsi somministrare le dosi di richiamo al più presto”, ha dichiarato Casey.

Anche la città di Windsor e la città di Clarington hanno deciso che l’obbligatorietà dei vaccini per i dipendenti rimarrà in vigore. Anche Sudbury ha affermato di aver rivisto la sua policy in merito all’immunizzazione obbligatoria nel contesto dei cambiamenti provinciali di martedì scorso e di aver deciso di mantenerla in vigore.

Non ha ancora preso una decisione il comune di London che sta ancora riesaminando la policy alla quale finora non ha ancora apportato alcuna modifica. “Durante la pandemia, abbiamo preso decisioni il cui scopo è assicurare la salute e sicurezza dei nostri dipendenti e dei cittadini che serviamo”, ha affermato la città.

Non si è ancora pronunciato il comune di Ottawa che nel frattempo ha chiesto ai dipendenti non vaccinati di completare un corso di formazione sui vaccini Covid-19: martedì una portavoce ha affermato che la città avrebbe seguito i consigli della salute pubblica. “Questa policy è una misura temporanea che mira a ridurre i rischi associati al CovidD-19 e può essere modificata man mano che vengono formalizzate nuove direttive sulla salute pubblica, leggi, regolamenti o ordini provinciali o federali”, ha affermato Valerie Turner, direttore generale del servizio clienti innovativo.

La vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 richiesta dalla città di Hamilton per i dipendenti municipali rimarrà in vigore, almeno per ora, nonostante il Chief medical officer of health dell’Ontario Moore abbia suggerito che non è più necessaria. Durante un briefing con i media il sindaco Fred Eisenberger ha affermato che “al momento non ci sono piani per revocarla”.

Non va neppure dimenticato che gli ospedali, i quali hanno redatto una linea di condotta che andava oltre quella standard ed hanno licenziato i dipendenti che si erano rifiutati di vaccinarsi, hanno stabilito che i loro severi requisiti rimarranno in vigore nonostante l’allentamento delle restrizioni deciso dalla provincia dell’Ontario.

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