Toronto

TDSB verso lo stop ai cellulari in classe

TORONTO – Il cellulare può essere fonte di distrazione e di conseguenza il suo utilizzo deve essere vietato durante le lezioni.
È questo il pensiero dei fiduciari scolastici del Toronto District School Board (TDSB) che, durante la riunione di mercoledì, hanno approvato una mozione che dovrà essere ratificata entro la fine mese, per rivedere la policy sull’uso dei telefonini e dei dispositivi mobili.

A presentare la mozione è stata il fiduciario del Ward 11 Don Valley West Rachel Chernos Lin che ha citato una ricerca che mette in luce come “l’uso del cellulare non è positivo per l’apprendimento e potrebbe, anche creare danni significativi a bambini e adolescenti, in termini di salute mentale e di successo accademico”. “Nei cinque anni in cui sono fiduciario – soprattutto negli ultimi due – ho notato che sempre con maggiore frequenza i genitori e gli insegnanti sono molto preoccupati per l’uso nelle scuole da parte degli studenti dei dispositivi mobili, telefoni cellulari, smartphone, in quanto sono fonte di distrazione durante le lezioni”, ha affermato Chernos Lin.

Il nuovo regolamento verrà redatto tenendo conto delle policy in atto nelle altre giurisdizioni e del feedback ricevuto da studenti, insegnanti, personale e membri della comunità durante il processo di consultazione. “Immagino regole molto chiare, che definiscano il posto che un telefono cellulare dovrebbe avere in una scuola, o che in alcuni casi, non dovrebbe avere”, ha detto Lin.

Non bisogna dimenticare che nel 2019 il Ministero dell’Istruzione ha apportato modifiche al codice di condotta provinciale per includere una restrizione sull’uso dei dispositivi mobili personali durante l’orario didattico. L’uso del cellulare è consentito per scopi educativi, sanitari e medici e per supportare i bisogni educativi speciali.

La situazione però, è per così dire, sfuggita di mano ed i ragazzi – che sono quasi tutti cellulare-dipendenti – non riescono a resistere alla tentazione di controllare i messaggi, le chiamate perse e giocare.

I fiduciari scolastici non hanno dubbi: il panorama dei social media e dell’uso degli smartphone è “cambiato radicalmente negli ultimi anni” ed è necessario che il provveditorato aggiorni la sua policy riguardo il loro utilizzo. “Penso che sia molto importante in questo momento prendere in considerazione il problema, per costruire qualcosa importante e concentrarsi sul successo e sui risultati degli studenti”, ha concluso la trustee Lin.

Nella foto in alto, il Toronto District School Board ( Wikipedia)

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