TORONTO – Continua il progetto del governo Ford di trasferire gli uffici di Service Ontario presso rivenditori privati ma a differenza del suo accordo con Staples Canada, il governo sta ora aprendo la partecipazione a una gara di appalto. I rivenditori, dovranno quindi, manifestare il loro interesse.
Il Ministry of Public and Business Service Delivery ha emesso una Request for Qualifications (RFQ) “per cercare la prequalificazione delle parti interessate ad una partnership di vendita al dettaglio del modello di locazione con ServiceOntario”. In un avviso sul portale delle gare d’appalto dell’Ontario, il governo afferma che sta cercando di “identificare rivenditori di tutte le dimensioni che possano fornire spazio e soddisfare i requisiti per ospitare i centri ServiceOntario”.
Si tratta di un approccio diverso rispetto a quello adottato dal governo a febbraio, quando ha chiuso diversi punti vendita ServiceOntario e li ha trasferiti nei negozi Staples Canada in base a un accordo che ha visto il governo spendere 1,75 milioni di dollari dei contribuenti. per riqualificare le location. Il governo sostiene di aver condotto all’epoca un “sondaggio del mercato” che ha preso in considerazione altri rivenditori.
Alla domanda di 680 NewsRadio Toronto sul perché il governo stia ora adottando un approccio diverso, il ministro Todd McCarthy ha affermato che il metodo è comunque coerente. “Ci rivolgiamo sempre a più potenziali partner”, ha affermato.
Nella sua richiesta di offerta, il governo afferma che i rivenditori interessati ad ospitare punti vendita ServiceOntario devono essere ubicati in una posizione centrale, comoda e accessibile, avere una comunità forte e una presenza geografica diversificata in Ontario, disporre di un parcheggio accessibile, un contratto di locazione conveniente e spazio adeguato.
La mossa potrebbe indicare che il governo è pronto a chiudere più punti vendita ServiceOntario gestiti privatamente, i cui proprietari attualmente pagano l’affitto e i costi dei dipendenti e che si sono fatti carico di tasca propria dei miglioramenti apportati al negozio.
Alla domanda su quanti altri punti vendita ServiceOntario si stanno trasferendo presso rivenditori già esistenti, il ministro McCarthy ha risposto che ciò dovrà ancora essere determinato. “Non metterei affatto un limite massimo. Posso solo dire che sentiremo il maggior numero possibile di potenziali partner interessati”, ha detto.
McCarthy ha difeso la mossa dicendo: “Abbiamo una popolazione in crescita… devo assicurarmi di avere più servizi, orari più lunghi e più sedi”.
Nella foto in alto, un ufficio di Service Ontario (Wikipedia)
