Il Commento

Segnali di vita all’Istruzione: tuona Lecce

TORONTO – Noi in Ontario abbiamo la fortuna di disporre di risorse e ricchezze che vanno oltre la portata della maggior parte degli uomini e delle donne mortali. Deve essere questo il motivo per cui siamo così tolleranti nei confronti delle prestazioni poco brillanti di coloro a cui affidiamo i nostri obiettivi presenti e futuri.

Nella ripartizione delle competenze tra responsabilità federali e provinciali, i fondatori della nostra federazione canadese ritennero fondamentale assegnare alle Province il controllo della Sanità (ministero per i malati e i moribondi) e dell’Istruzione (ministero per “chi non sa” ancora). Perdonate la leggerezza.

Il Corriere racconta di entrambi da mesi. È stato un compito facile e “ricco” che non soffriva di argomenti degni di nota. Infatti, per coniare un’espressione che riflette la posizione dell’NDP – che non condividiamo – praticamente su tutto ciò che è attribuibile a Queen’s Park (la legislatura), ogni tema rappresenta o una crisi o un’epidemia. Che si tratti di salute o di istruzione, i problemi non finiscono mai.

I Provveditorati sono ricorsi ai tribunali per citare in giudizio i giganti della tecnologia per i danni che le loro piattaforme causano ai nostri bambini affidati alle cure delle scuole per almeno sei ore al giorno per 195 giorni all’anno. Nell’ultimo anno accademico, 2023-2024, il Ministero dell’Istruzione ha concesso loro 27.084 miliardi di dollari per istruire i nostri futuri cittadini. Ciò rappresenta un aumento del 9,6% rispetto alle somme concesse solo cinque anni fa, mentre il numero delle iscrizioni degli studenti non è in crescita.

Questi Provveditorati invocano costantemente la povertà, poiché sembrano sprecare la generosità concessa dal Ministero nell’ambito del sistema che riconosce i bisogni degli studenti (venti voci nelle voci di bilancio annuali proposte/approvate) con vincoli minimi. Diamine, il Ministero ha persino autorizzato costi per coprire il debito di $ 315.745.604 per aiutarli ad adattarsi agli impatti negativi di una scarsa pianificazione o di “possibili cambiamenti di finanziamento nel corso dell’anno e previsioni influenzate da fattori esterni […]”. Il Ministero chiede semplicemente di essere consultato, prima di dare il permesso di spendere i soldi pubblici.

Uno dei suoi Provveditorati, il Toronto District School Board (TDSB), si è guadagnato un duro rimprovero da parte del ministro Lecce per aver chiesto di “svendere” le scuole dichiarate “in eccedenza” al fine di liquidare il debito strutturale di 26,5 milioni di dollari. Durante un’intervista radiofonica su 680 News Radio Toronto, come riportato dalla nostra Mariella Policheni il 10 aprile, Lecce ha suggerito il proverbiale “non è sul tavolo”, aggiungendo che il Provveditorato non sembra avere la capacità di gestire il proprio budget e di stabilire i servizi prioritari per gli studenti di conseguenza.

Si può solo immaginare il motivo per cui sarebbe così frustrato e cercherebbe di essere gentile allo stesso tempo. Nel 2023-2024, il TDSB ha ricevuto 3,121 miliardi di dollari (11,5% dello stanziamento totale provinciale in sovvenzioni per le esigenze degli studenti), anche se ha registrato una perdita del 4% nella popolazione studentesca.

Lecce ha ricordato che, nonostante la riduzione del numero degli studenti, la Provincia aveva aumentato i fondi versati al Provveditorato di circa 126 milioni di dollari rispetto a quanto concesso cinque anni fa. Inoltre non ha aggiunto che il suo Ministero ha fornito al TDSB 37.892.927 dollari in costi per il servizio del debito – 3.246 milioni di dollari in più rispetto all’anno precedente.

Si potrebbe quasi sentirlo dire: “basta così”!

Nel frattempo, presso il Toronto Catholic District School Board – che ha un deficit strutturale dichiarato di 58 milioni di dollari – i trustee e il personale amministrativo sono impegnati a demolire una scuola elementare perfettamente utilizzabile e un convento adiacente… per rendere disponibile un parcheggio per gli insegnanti. Si aspettano che Lecce autorizzi la spesa di 70 milioni di dollari per una scuola sostitutiva.

Nella foto in alto: il ministro dell’Istruzione, Stephen Lecce (foto da https://www.stephenleccempp.ca)

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