Il Covid-19 in Canada

Seconda dose vaccino,
le prenotazioni restano un rompicapo

TORONTO – L’Ontario accelera sul fronte vaccinazioni. A partire da mercoledì prossimo tutti i residenti di altri tre hotspot della variante Delta che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino prima del 30 maggio potranno prenotare la seconda, così come stanno già facendo – tra mille difficoltà e disagi, a dire il vero – gli abitanti di Toronto e di altre sei zone ad alto rischio: si tratta di Hamilton, Simcoe-Muskoka e Durham Region. Ma non solo. Da lunedì 21 giugno, invece, potranno prenotare la seconda dose di Pfizer o Moderna tutti i cittadini dell’Ontario, a prescindere dalla zona di residenza, a patto che la prima dose sia stata ricevuta prima del 10 maggio.

Infine, a partire dal 28 giugno, tutti i cittadini maggiorenni dell’Ontario, senza alcun tipo di restrizione sulla data della prima dose, potranno fare l’appuntamento per l’iniezione di richiamo del vaccino anti-Covid-19.

“Grazie agli sforzi di tutti i componenti del Team Ontario – ha dichiarato il ministro della Sanità Christine Elliott – stiamo facendo dei progressi tremendi nella nostra campagna vaccinale, proteggendo le nostre comunità dal grande rischio rappresentato dal Covid e dalle sue varianti. Ogni dose somministrata ci porta più vicini alla fine della pandemia e alla fase due della nostra roadmap. Incoraggio tutti quanti a fare la loro parte e a vaccinarsi non appena sarà possibile”.

Ma molto spesso questo è più facile da dirsi che da farsi. Perché anche ieri, per il quarto giorno consecutivo, chi ha cercato prenotare la seconda dose di vaccino anti-Covid nelle sette regioni considerate hotspot ha incontrato disagi, ritardi, difficoltà e problemi di ogni genere. Il copione è sempre lo stesso, quello che si ripete da lunedì scorso: i posti disponibili sono limitatissimi, le uniche dosi utilizzabili sono in località lontane dagli hotspot. La situazione di caos, se non saranno aumentate le forniture di vaccini nelle aree dove è maggiore la richiesta, è destinata a peggiorare progressivamente dalla prossima settimana, quando altri milioni di cittadini potranno prenotare la seconda dose.

Insomma, in quattro giorni il governo provinciale non è stato in grado di risolvere le inefficienze del sistema messo in piedi e la prossima settimana questi disagi sono destinati a moltiplicarsi in modo significativo.

Stando ai dati riportati ieri da covid19tracker.ca, in tutto l’Ontario sono 2,371,035 le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino anti-Covid e che possono essere considerate completamente immunizzate. Fino a questo momento in provincia sono già state somministrate 11.943.025 dosi, ben 210.611 nella sola giornata di ieri. Andando avanti con questo ritmo, il requisito del 20 per cento della popolazione con prima e seconda dose – necessario per passare in fase 2 nella roadmap sulle riaperture – dovrebbe essere raggiunto il 21 giugno e non l 2 luglio come precedentemente messo in preventivo.

Per quanto riguarda le forniture, ieri è giunta la notizia che Moderna invierà in Canada 1 milione di dosi in più rispetto a quelle già previste. A partire dalla prossima settimana, in Ontario dovrebbero arrivare 2 milioni di dosi alla settimana e questo dovrebbe contribuire a stabilizzare la situazione di caos che si è venuta a creare con la prenotazione anticipata della seconda dose di vaccino anti-Covid. Novità, infine, anche per quanto riguarda i minorenni compresi nella fascia di età tra i 12 e i 17 anni. È di ieri l’annuncio fatto dal governo riguardo la possibilità di prenotare anticipatamente l’appuntamento per la seconda dose: si potrà fare dal 9 al 22 agosto, prima quindi dell’inizio del nuovo anno scolastico.

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